Stagione teatrale "Il Teatro si fa in Tre": Michele Placido porta in scena Pirandello
Al Metropol andrà in scena "Pirandello. Trilogia di un visionario". L'appuntamento è per giovedì 13 alle ore 20:30

CORIGLIANO-ROSSANO - Giovedì 13 marzo, alle ore 20:30, appuntamento da non perdere con la Stagione Teatrale della Città di Corigliano-Rossano "Il Teatro si fa in tre": al Cinema Teatro Metropol di Corigliano-Rossano, andrà in scena "Pirandello. Trilogia di un visionario". In occasione delle celebrazioni per il novantesimo anniversario del Premio Nobel per la letteratura a Luigi Pirandello, l'attore e regista Michele Placido, insieme agli attori Valentina Bartolo, Paolo Gattini e Brunella Platania, condurrà il pubblico attraverso un viaggio emozionante nel mondo del grande poeta italiano.
"Pirandello. Trilogia di un visionario", rappresentazione teatrale prodotta da Federica Luna Vincenti per Goldenart Production, che si sviluppa con la messa in scena di tre delle sue pièce teatrali di maggiore successo, "L'uomo dal fiore in bocca", "La Carriola" e "Sgombero", ed in cui si intrecciano in un unico racconto sull'essere umano. Fanno da contrappunto le parole d'amore e di teatro tra Marta Abba e Pirandello.
Con questo lavoro, il regista e interprete Michele Placido, ci offre una prospettiva unica su Pirandello, celebrando la maestria di un autore che ha saputo sondare la profondità dell'animo umano. Pirandello rimane oggi, in una realtà in cui la coscienza di sé e la percezione della forma e del contenuto delle cose sono continuamente messe in discussione, uno degli scrittori e drammaturghi più interessanti, complessi e attuali da riportare in scena. La sua opera riesce a fondere umorismo, amara leggerezza e una tenace ricerca di poesia, anche negli angoli più bui della mente umana, laddove le maschere cadono e lasciano spazio ai sentimenti più puri dell'inconscio.
I protagonisti sono legati da un filo rosso: sia l'uomo dal fiore in bocca sia l'avvocato della Carriola sia la protagonista di Sgombero improvvisamente si estraniano da sé, si guardano da fuori, con più o meno coscienza e si ritrovano, come dice Giovanni Macchi, a poggiare l'uno sull'altro. Quello portato sul palco è uno spettacolo in cui, nel rispetto dell'autore, sono i personaggi, la loro natura, i rapporti tra di loro, che trasformano la scena e che portano improvvisamente le grandi domande dell'autore nella nostra contemporaneità. Attraverso una regia sapiente e una performance straordinaria, Placido, che celebra oltre 50 anni di carriera, ci invita a riflettere, ridere e commuoverci di fronte alla complessità e bellezza della vita umana.
«Continua la rassegna teatrale della nostra città - afferma il Sindaco Flavio Stasi - con l'obiettivo di diffondere e condividere con la comunità arte e cultura. Lo spettacolo di un regista ed attore di spessore come Michele Placido rappresenta il modo migliore per ricordare e raccontare ai nostri ragazzi del premio Nobel e dell'importanza di un autore come Pirandello».