Accoltellamento davanti a un fast food: restano in carcere i due giovani aggressori
Restano critiche le condizioni del giovane aggredito salvato dalla cugina carabiniera che ha subito delle ferite

CORIGLIANO-ROSSANO - Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Castrovillari ha disposto la permanenza in carcere per Alex e Matteo Sapia, di 25 e 21 anni, di Corigliano-Rossano. I due erano stati fermati domenica scorsa dai carabinieri del Reparto territoriale di Corigliano-Rossano, poco dopo un violento episodio avvenuto all’alba davanti a un noto fast food della città.
Secondo la ricostruzione, un alterco sarebbe degenerato in un accoltellamento che ha coinvolto un 21enne del posto e la cugina, carabiniera fuori servizio. Il giovane ha riportato ferite profonde, una delle quali ha interessato il polmone. Ancora oggi è ricoverato in prognosi riservata all’ospedale “Annunziata” di Cosenza.
La militare, intervenuta per difendere il parente, è stata colpita a un braccio e ha riportato una ferita suturata con otto punti presso il pronto soccorso dell’ospedale “Guido Compagna” di Corigliano-Rossano. Nonostante le lesioni, ha immediatamente caricato il cugino in auto e lo ha trasportato d’urgenza in ospedale.
L’intervento tempestivo della carabiniera e la successiva azione dei colleghi in servizio hanno permesso di individuare e fermare i presunti aggressori, ora detenuti in attesa di ulteriori sviluppi investigativi.