La liuteria di Montegiordano protagonista al Festival della Chitarra di Lagonegro
Una chitarra manouche costruita dal liutaio Marco Corrado per Pietro Cantisani diventa simbolo dell’incontro tra artigianato calabrese e musica internazionale. Sul palco il maestro Stochelo Rosenberg con “Italian Vibes”

LAGONEGRO (PZ) – L’apertura della 42ª edizione del Festival Internazionale della Chitarra di Lagonegro celebra non solo la grande musica, ma anche l’arte artigiana del Sud. Mercoledì sera, alle 21.15 al Teatro Iris, il concerto inaugurale Italian Vibes vedrà protagonista il celebre chitarrista olandese Stochelo Rosenberg, leggenda della chitarra gipsy e manouche, accompagnato dagli italiani Pietro Cantisani e Felice Del Gaudio.
La vera sorpresa arriva però dallo strumento che Cantisani porterà sul palco: una chitarra manouche realizzata appositamente per lui dal liutaio calabrese Marco Corrado, fondatore della Liuteria Jonica di Montegiordano. Un ponte ideale tra la tradizione musicale europea e il talento artigiano della Calabria. «Suonare questa chitarra – spiega Cantisani – significa portare in scena non solo musica, ma anche il lavoro e le radici del nostro territorio».
Il programma del concerto spazierà dai capolavori di Django Reinhardt, come l’intramontabile Nuages, fino alle composizioni originali di Rosenberg e del celebre Rosenberg Trio. Una serata che promette di intrecciare le atmosfere manouche con le melodie italiane, confermando la vocazione internazionale del festival.
Il Festival Internazionale della Chitarra di Lagonegro, da oltre quarant’anni, è punto di riferimento per gli appassionati e richiama pubblico dall’Italia e dall’estero. I biglietti sono disponibili su Vivaticket e registrano già un’alta richiesta.