Presentato ad Oriolo il libro "Racconti d'Altri Tempi"
Una raccolta di storie scritte dagli alunni e dalle alunne della scuola secondaria di secondo grado di Oriolo, frutto di un laboratorio molto avvincente di scrittura creativa, celebrazione delle radici e dei valori del passato
ORIOLO - Ieri mattina, lunedì 13 maggio, al Teatro Valle di Oriolo, è stato presentato il libro "Racconti d'Altri Tempi", una raccolta di storie scritte dagli alunni e dalle alunne della scuola secondaria di secondo grado di Oriolo, frutto di un laboratorio molto avvincente di scrittura creativa che li ha coinvolti nel corso di questo anno scolastico.
Questo progetto straordinario è stato possibile grazie all'iniziativa dell'Amministrazione Comunale di Oriolo, che ha deciso di coinvolgere ancora una volta, l'Associazione culturale Passeggeri del Tempo per il "Maggio dei Libri 2024", dopo il grande successo ottenuto con il precedente libro "Un castello di Storie", realizzato con gli alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado.
L'Associazione Passeggeri del Tempo esprime, in una nota stampa, la più sincera gratitudine al sindaco di Oriolo, Simona Colotta. «Il suo sostegno e il suo incoraggiamento sono stati fondamentali per la realizzazione di questo progetto, che ha permesso ai giovani di esprimere la propria creatività e di celebrare la storia e la cultura del territorio».
«Un plauso speciale va al dirigente scolastico Alfonso Costanza e a tutti gli insegnanti che hanno collaborato con noi per la buona riuscita del laboratorio. Senza il loro impegno - continua - e la loro dedizione, non avremmo potuto raggiungere risultati così significativi. Infine, desidero ringraziare Pina Varlaro, delegata alla cultura per il comune di Oriolo, per il suo costante supporto e impegno».
"Racconti d'Altri tempi" è molto più di una semplice raccolta di storie. È un viaggio straordinario nel cuore delle tradizioni, delle fatiche quotidiane e delle relazioni familiari di epoche remote. Attraverso le parole dei giovani autori, il passato prende vita, trasportandoci in mondi lontani, dove la vita era scandita dal ritmo delle stagioni e la connessione con la terra era indissolubile. Ogni racconto è un tesoro da custodire, una testimonianza preziosa delle tradizioni e delle fatiche tramandate di generazione in generazione. Leggendo queste pagine, si respira il profumo della terra arata, si ascolta il suono degli aratri e si percepisce la gioia di una famiglia riunita attorno al fuoco.
"Racconti d'Altri Tempi" celebra la ricchezza delle nostre radici, il valore del lavoro manuale e la forza delle comunità che coltivano e custodiscono il passato. È un invito a esplorare il nostro patrimonio culturale, a imparare dalle generazioni che ci hanno preceduto e a riscoprire la bellezza della vita quotidiana in un mondo che, pur cambiando, mantiene intatti i suoi legami più profondi.
«Siamo profondamente grati - si legge in conclusione - per l'opportunità di aver guidato questo laboratorio di scrittura creativa e di aver contribuito alla creazione di un'opera così significativa e preziosa. Speriamo che "Racconti d'Altri Tempi" possa ispirare e incantare i lettori, trasportandoli in un viaggio indimenticabile attraverso le pagine della storia e della cultura di Oriolo. Un mattone dopo l'altro».