4 ore fa:Countdown per l'evento "Un taglio, una speranza": un piccolo gesto che diventa un grande atto d’amore
2 ore fa:Incendio in un magazzino a Co-Ro, vigili del fuoco rimuovono due bombole di Gpl evitando il peggio
18 minuti fa:Calabria, approvato il primo regolamento unico per le Polizie Locali
3 ore fa:Bandi per le imprese nei centri storici, soddisfatto Stasi: «Si sblocca una procedura ferma da anni»
4 ore fa:I Figli della Luna: ripartono le attività di cooperative learning
3 ore fa:Gelato Festival World Masters: Co-Ro parteciperà con 3 semifinalisti
1 ora fa:Sasà Calabrese parteciperà alla semifinale nazionale del Premio Fabrizio De Andrè
48 minuti fa:Emergenza cinghiali, incontro di Federcaccia Cosenza sulle modifiche alla caccia
1 ora fa:Si è spento Michelino Braiotta: medico sempre in prima linea
2 ore fa:Fondi sociali, ecco quanto riceveranno i piccoli Comuni della Provincia

Ercole Giap Parini rieletto direttore del dipartimento di Scienze politiche dell'Unical

1 minuti di lettura

RENDE - Riconfermato alla guida del dipartimento di Scienze politiche e sociali (DISPeS) dell’Università della Calabria il professore Ercole Giap Parini.

«Gli aventi diritto - riporta la nota dell'Ateneo - erano 75 e l’affluenza al voto è stata del 96 per cento. Il direttore uscente ha ottenuto 64 preferenze (88,8%) sui 72 voti validi espressi (lo scrutinio ha registrato 8 schede bianche). Le operazioni di voto si sono svolte interamente in modalità telematica sulla piattaforma Eligo. Si è trattato di un turno di elezioni suppletive, indetto ai sensi dell'art. 8.1 dello Statuto d’Ateneo per ottenere l'allineamento della durata dei mandati direttoriali (per i dipartimenti in scadenza entro il 1° novembre 2024) a quella dei mandati senatoriali. Per questo motivo Ercole Giap Parini resterà in carica fino al 31 ottobre 2025».

«Dal 2020 Parini - si legge ancora - è professore ordinario di Sociologia generale (SPS/07) presso il DISPeS, dipartimento che dirige dal 2021. Si occupa prevalentemente del rapporto tra sociologia e letteratura, con particolare attenzione a come quest’ultima si intreccia con il lavoro del ricercatore sociale. Tra i suoi principali oggetti di studio vi sono, inoltre, la storia della sociologia, con particolare attenzione alla definizione dei concetti nei contesti ove essi hanno preso corpo, e la trasformazione delle pratiche della produzione del sapere scientifico, alla comunicazione della scienza e alla trasformazione della scienza nel contemporaneo. In passato si è occupato di mafia e criminalità organizzata, di fenomeni migratori e della pratica del caporalato tradizionale in Calabria».

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.