3 ore fa:Parte la nuova "Campagna Tende" Avsi per raccogliere contributi da destinare a più Paesi
6 ore fa:Il limbo dei pensionati del Consorzio di Bonifica: «Siamo ancora senza TFR»
17 minuti fa:L'Amministrazione comunale di Co-Ro si congratula con Roberto Rugna nuovo presidente Ance
3 ore fa:Cassano Jonio, via libera al rifacimento dei sottoservizi e dei marciapiedi in Vico IV Novembre
6 ore fa:Roberto Rugna eletto presidente di Ance Calabria per il prossimo quadriennio
4 ore fa:A Castrovillari nasce uno sportello informativo gestito dagli studenti del “Pitagora-Calvosa”
5 ore fa:L'attesa è finita, domani verrà presentata al pubblico la Fondazione Talea Ets
7 ore fa:Concluso lo scambio culturale tra Usa e Città del Santissimo Crocifisso
4 ore fa:«L'economia non vive di turismo. Sono gli investimenti a creare lavoro e benessere»
5 ore fa:Aggressione ad Insiti, uomo ubriaco aggredisce pattuglia della Polizia in servizio

A Crosia il tradizionale Capodanno folk in piazza Dante «a costo zero»

1 minuti di lettura

CROSIA - Diciamolo francamente, l'obiettivo di ogni amministratore per le manifestazioni che vengono promosse o patrocinate dall'Ente è quello di riempire le piazze, portando con se altre due ragioni di fondo: sostenere l'economia locale e promuovere il territorio. Per riuscire in questo intento servono due elementi: o tanti soldi oppure il coraggio di una programmazione lunga e storicizzata. Non tutti ci riescono e il rischio flop è sempre dietro l'angolo.

Quest'anno in Calabria e soprattutto lungo la costa orientale la notte di Capodanno è stato un pullulare di grandi eventi, da Crotone (piazza Rai) a Corigliano-Rossano passando per Cassano Jonio; vincere la sfida di "riempire la piazza" con una concorrenza e concomitanza di iniziative così importanti sarebbe stato difficilissimo. Eppure Crosia, che ha istituito una tradizione per trascorrere la notte di San Silvestro in piazza, è riuscita in questo intento. Anche quest'anno.

«Ci siamo divertiti moltissimo». Questo il commento di Francesco Russo, Presidente del Consiglio comunale e delegato al turismo e spettacolo dell'Ente traentino. A lui si deve l'intuizione di aver trasformato il Capodanno in Piazza Dante, istituito nel 2015, in un vero e proprio festival della musica popolare calabrese. «Un format - spiega - che piace e che attira appassionati a prescindere da tutto». E infatti, nonostante la proposta serrata, nella notte tra domenica e lunedì scorsi, sulla sponda est del Trionto si sono riversate tantissime persone. «Piazza Dante - dice Russo - era piena di giovani e famiglie che hanno trascorso insieme il Capodanno, in quello che è diventato un evento storico per la nostra comunità. E che è rimasto immutato, per successo, qualità e presenze, nonostante quest'anno nell'arco di 50 km da noi ci siano stati quattro grandissimi concerti (Pezzali a Co-Ro, Boomdabash a Cassano, Le Donatelle e Gemelli Diversi a Castrovillari, Giorgia a Cosenza e il Capodanno RAI a Crotone)».

Russo poi aggiunge: «Il nostro format popolare, ormai consolidato negli anni, è un unicum nel suo genere che attira gente da tutti gli angoli della Calabria. A prescindere da tutto. A ballare con noi sulle note di Davis Muccari e la sua band c'erano ragazzi reggini, catanzaresi e salentini. Una bellezza infinita». Non solo un evento identitario che piace ma anche storicizzato che, per la sua continuità nel tempo, ha trovato partnership che consentono di garantire un'evento praticamente a costo zero per l'ente locale. «A parte le spese vive per i servizi e per la sicurezza, il Capodanno in Piazza Dante è stato messo in piedi grazie alla capacità di programmazione che ormai abbiamo consolidato negli ultimi dieci anni di politiche per lo spettacolo ed il turismo. E questo - conclude -  inorgoglisce ancora di più»

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.