Il Parco Nazionale del Pollino alla IV edizione del Peperoncino Jazz Festival – New York Session
Musica, natura e cultura del Sud Italia protagoniste nella Grande Mela. L’edizione newyorkese del festival consentirà di proiettare l’immagine del Pollino su un palcoscenico mondiale

CASTROVILLARI - Il Parco Nazionale del Pollino partecipa con entusiasmo e orgoglio alla quarta edizione del Peperoncino Jazz Festival – New York Session, un evento di caratura internazionale che celebra l’incontro tra arte, identità e territori nel cuore della metropoli americana.
«È per me un onore – dichiara Luigi Lirangi, Commissario del Parco Nazionale del Pollino – portare il saluto del Parco a questa prestigiosa manifestazione che porta l’eccellenza culturale e paesaggistica del Sud Italia nel cuore di New York. Il Peperoncino Jazz Festival rappresenta un’opportunità unica per raccontare, attraverso il linguaggio universale della musica e della bellezza, la ricchezza del nostro patrimonio naturale e culturale».
L’edizione newyorkese del festival, che si svolge in sedi di grande prestigio come l’Istituto Italiano di Cultura, il Consolato Generale d’Italia, la New York University e il leggendario Blue Note Jazz Club, consente di proiettare l’immagine del Pollino su un palcoscenico mondiale. Una visione che valorizza il legame tra territori e cultura, tra natura e creatività, offrendo nuove prospettive per il turismo sostenibile e la promozione delle aree protette italiane.
«La presenza del Parco in un contesto così autorevole – continua Lirangi – è per noi motivo di grande orgoglio. Rappresenta anche un importante stimolo a proseguire lungo il cammino della promozione internazionale, puntando su un’identità autentica fatta di paesaggi incontaminati, comunità accoglienti e tradizioni millenarie».
Il coinvolgimento del Parco Nazionale del Pollino all’interno della rassegna testimonia l’attenzione degli organizzatori nei confronti del patrimonio ambientale e paesaggistico del Mezzogiorno. Attraverso proiezioni, incontri, degustazioni e performance musicali, il festival diventa un ponte tra mondi, una finestra aperta sul Mediterraneo che parla al pubblico internazionale con emozione e verità.
«Ringrazio vivamente gli organizzatori per aver incluso il nostro Parco tra i protagonisti – conclude il Commissario – e rivolgo, a nome dell’intera comunità del Pollino, un caloroso saluto agli artisti, agli ospiti e a tutti coloro che parteciperanno al festival. Che questa edizione sia, ancora una volta, un’occasione per costruire connessioni profonde tra popoli, culture e territori».
Il Parco Nazionale del Pollino, che si estende tra Basilicata e Calabria, è il più grande d’Italia e uno dei più rilevanti d’Europa per biodiversità e ricchezza culturale. La partecipazione a iniziative di respiro internazionale come il Peperoncino Jazz Festival rientra nella più ampia strategia di valorizzazione integrata che punta a far conoscere, anche oltre i confini nazionali, un patrimonio naturale e umano di straordinaria bellezza.