Iacobini rinuncia alla carta di credito: arriva il plauso di Articolo Ventuno
Il gruppo politico: «Scelta che ha un valore simbolico importante»

CASSANO JONIO – In un periodo particolarmente complesso per la città di Cassano, caratterizzato da crescenti emergenze sociali e difficoltà economiche, un gesto di sobrietà e trasparenza da parte della nuova amministrazione sta catturando l'attenzione della cittadinanza. Il sindaco, Gianpaolo Iacobini, ha annunciato la sua decisione di rinunciare alla carta di credito in dotazione al primo cittadino, un'iniziativa che molti accolgono come un significativo passo avanti verso un governo più responsabile.
A salutare con favore è ArticoloVENTUNO: «Questa scelta, seppur apparentemente di piccola entità, assume un valore simbolico importante. Per anni, infatti, l'utilizzo di tali strumenti e le pratiche ad essi connesse sono state spesso percepite come opache e distanti dalle reali esigenze della comunità. La rinuncia alla carta di credito segna una netta discontinuità rispetto al passato, proiettando l'immagine di un'amministrazione che intende prioritizzare i bisogni dei cittadini rispetto a ogni forma di privilegio».
Il gruppo politico continua: «La decisione del sindaco Iacobini si inserisce in un più ampio desiderio di ridare dignità e significato ai simboli istituzionali. Molti cittadini, infatti, chiedono un uso più rispettoso e misurato della fascia tricolore, che deve rappresentare l'intera comunità con la solennità che le compete. Parallelamente, si auspica un utilizzo estremamente parsimonioso dell'auto di rappresentanza. Negli anni passati, l'uso eccessivo e talvolta ingiustificato di questi simboli e mezzi ha contribuito ad alimentare un senso di distanza tra le istituzioni e i cittadini, una percezione che la nuova amministrazione sembra voler invertire. Cassano Chiede Scelte Coraggiose e Trasparenza sui Conti Pubblici. Cassano si trova ad affrontare criticità profonde in ambito sociale, sanitario e amministrativo. In questo contesto, l'appello è unanime: servono scelte coraggiose e un netto cambio di passo. L'imperativo è quello di eliminare ogni privilegio e tagliare ogni spesa superflua o ingiustificata, pratiche che mal si conciliano con la difficile condizione di disagio vissuta da molti residenti».
Infine, ArticoloVENTUNO conclude: «In quest'ottica, è stata annunciata l'intenzione di avviare una ricognizione dettagliata delle spese sostenute dal Comune negli ultimi anni. L'obiettivo è fare piena luce su eventuali sprechi o utilizzi distorti delle risorse pubbliche. Questa operazione di trasparenza è ritenuta fondamentale per ristabilire la fiducia dei cittadini e contribuire a ridisegnare un'amministrazione più equa, sobria e sostenibile. Verso un Nuovo Modo di Amministrare L'attuale congiuntura storica impone rigore, chiarezza e tempestività nell'azione politica. Gesti simbolici come quello compiuto dal sindaco Iacobini, seppur modesti nella loro entità, possono avere un impatto significativo. Essi sono visti come l'inizio di un nuovo modo di amministrare: più trasparente, più partecipato e, soprattutto, più vicino alla vita reale e ai bisogni concreti delle persone che compongono la comunità di Cassano. La speranza è che questo segnale dia il via a una serie di azioni concrete volte a migliorare la qualità della vita di tutti i cittadini».