13 ore fa:Sicurezza, situazione fuori controllo al Carcere di Rossano: «Intervenga subito il Sottosegretario Delmastro»
10 ore fa:Addetti delle pulizie delle strutture sanitarie senza stipendio, Laghi: «Asp e Regione vigilino sulla vertenza»
11 ore fa:Trebisacce, tutto pronto per il 3BeeComicS: domani l'inaugurazione
13 ore fa:Parco archeologico di Sibari, nuove scoperte al Teatro antico riscrivono la storia della Magna Graecia
9 ore fa:“Una vita da social” fa tappa a Corigliano-Rossano
12 ore fa:Ricercatrice dell'Unical tra i vincitori del Premio Bernardo Nobile
11 ore fa:A Cantinella riemerge un muro di oltre 2000 anni: l'ennesima scoperta che potrebbe riscrivere la storia della Sibaritide
10 ore fa:Vivere il mare senza barriere, a Crosia “Tutti a bordo” della barca Eleos
12 ore fa:Più di 2000 presenze a "Dance no limits", l'evento riceve il plauso del Ministro alle disabilità Locatelli
14 ore fa:Cariati, Le Lampare: «Erosione fuori controllo e silenzi istituzionali. Serve un piano immediato»

Gratteri ai giovani dell'Istituto Majorana: «Questo tipo di scuola è la scelta migliore»

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO - «Abitate nella Sibaritide che è la zona più evoluta in Calabria dal punto di vista della trasformazione agroalimentare. Non potevate, dunque, scegliere scuola migliore per il vostro futuro professionale. I mestieri che state apprendendo oggi vi consentiranno di non emigrare come invece dovranno fare purtroppo i 300 laureati all’anno nelle 3 inutili facoltà di giurisprudenza dislocate, senza programmazione e visione del futuro, in questa regione e nelle limitrofe».

Questa l’analisi offerta dal Procuratore Generale di Napoli, Nicola Gratteri, alle studentesse ed agli studenti dell’agrario, dell’alberghiero e dell’industriale dell’Istituto d’Istruzione Superiore (IIS) Majorana di Corigliano-Rossano che nei giorni scorsi ha ospitato, nella sua aula magna, la presentazione del suo ultimo libro (Mondadori), dal titolo Fuori dai confini, scritto a quattro mani con Antonio Nicaso.

«Quella delle tante ed inutili facoltà di giurisprudenza a pochi chilometri le une dalla altre, destinate – ha sottolineato – a produrre sicuri emigrati in altri territori rappresenta soltanto una delle conferme di come in Calabria non si sia programmato. E per questo – ha detto rivolgendosi ancora alla platea stracolma ed attentissima di giovani e giovanissimi – dovete sapervi indignare e reagire».

Accolto dal dirigente scolastico Saverio Madera, al termine del ricco confronto con gli studenti coordinato dalla docente Stefania Romanello, Gratteri, in altre occasioni auto-definitosi un agricoltore infiltrato in magistratura, è stato accompagnato a scoprire e a degustare le preparazioni enogastronomiche degli studenti dell’Alberghiero.

Coordinati dai docenti Pietro Bloise, Antonio Farace, Pietro Spataro, Gianfranco Turano, Fabio Di Rende e Roberto Pastore, gli alunni della quarta A sezione Cucina e quelli della terza sezione Sala hanno presentato al magistrato «uno scrigno di pasta sfoglia con cioccolato e melagrana, fazzolettini di crepes

Gratteri si è a lungo soffermato con gli studenti su qualità, proprietà e declinazioni delle produzioni autentiche, identitarie e distintive dei territori, ritornando e rafforzando il suo monito iniziale sull’utilità della formazione tecnica di agrario, alberghiero ed industriale: «Seguite bene i vostri docenti – ha scandito –, scoprite e rubate anche ciò che forse non vi trasmettono, superateli e impegnatevi perché a differenza dei vostri colleghi di altre scuole con altri indirizzi, voi – ha concluso Gratteri – non sarete mantenuti dai vostri genitori al termine degli studi».

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.