Gli studenti del Majorana di Co-Ro protagonisti al campionato della pizza a Scalea e all'evento Crea
Progetti e iniziative che contribuiscono al cambiamento di prospettiva delle scuole tecniche e professionali
CORIGLIANO-ROSSANO - Giovani, ma solo anagraficamente, con un bagaglio di esperienze fuori dalle aule scolastiche davvero importante.
«Dal confronto con le istituzioni - riporta la nota - alla partecipazione dei grandi eventi dedicati all’enogastronomia e all’accoglienza: è ciò che continuano a sperimentare gli studenti dell’Istituto d’Istruzione Superiore (IIS) Majorana di Corigliano – Rossano per contribuire al cambiamento di prospettiva delle scuole tecniche e professionali. È questa la mission della dirigenza scolastica guidata da Saverio Madera che oggi sarà tra i protagonisti dell’incontro informativo sulle opportunità dei percorsi per l’autoimpiego Yes I start up Donne»
«Dalla partecipazione attiva alla presentazione della Carta degli Oli Extravergine di Oliva Dop e Igp della Calabria a cura del Crea, avvenuta nei giorni scorsi nella Cittadella Regionale a Catanzaro e che ha visto gli studenti dell’Alberghiero e dell’Agrario, fino alla partecipazione al Campionato mondiale di Pizza piccante tenutosi a Scalea, dove gli aspiranti artigiani dell’arte bianca, accompagnati dai loro insegnanti, si sono cimentati nella preparazione dei prodotti da forno. Sempre nei giorni scorsi, gli spazi accoglienti dell’Istituto di via Nestore Mazzei hanno ospitato il Sara Safe Factor, un importante e riuscitissimo evento sulla sicurezza stradale che ha visto la partecipazione dell’ex Pilota di F1 Andrea Montermini».
«L'obiettivo della partecipazione e della condivisione o co-organizzazione a e di tutti questi eventi – precisa Madera – è sicuramente quello di stimolare gli studenti a credere nelle proprie prospettive, ad investire nei propri talenti e spingerli verso il mondo del lavoro autonomo senza la paura e l’ansia del fallimento. Contribuiamo a costruire progetti di vita oltre che di formazione, portando ed accompagnando il più possibile tutte le nostre studentesse e i nostri studenti nelle dinamiche sociali, culturali, istituzionali ed economiche del territorio in cui essi vivono, stimolandoli ad investire innanzitutto su sé stessi e sulla loro capacità di essere professionisti e di fare impresa per la loro terra».