Problemi di viabilità, d'estate le strade di Schiavonea diventano impraticabili
«Parcheggi su entrambi i lati della carreggiata e doppio senso di circolazione consentito; c'è chi parcheggia male e chi occupa un pezzo di strada con sedie ed altro per conservare lo spazio per l'auto... siamo davvero in un ingorgo metropolitano»

CORIGLIANO-ROSSANO - Continuiamo a ricevere diverse segnalazioni per quanto riguarda problemi legati alla viabilità nel borgo marinaro di Schiavonea.
Avevamo già fatto presente, nelle scorse settimane, che alcuni lavori in corso stavano creando non pochi disagi alla popolazione (leggi qui); ora giunge la denuncia da parte di uno stimato professionista del luogo: «Spesso ci si lamenta per il classico disservizio: il tombino, la buca, il lampione. In certi casi ho notato un pronto intervento, altre zone sono dimenticate, ma io vorrei soffermarmi su un altro aspetto, sempre poco discusso. La viabilità, di Schiavonea, specie in estate».
«Via Provinciale - spiega - è diventata un imbuto, una strettoia poco razionale, con il traffico e le fila che aumentano. Ma io vorrei parlare di alcuni paradossi ancora più evidenti. Ci sono zone, come via Riccione o via Senigallia, solo per fare alcuni esempi che diventano spesso delle arterie praticamente impossibili da percorrere».
Ed ecco spiegato nei dettagli cosa accade in queste strade di Schiavonea, ed ora non siamo nemmeno nel periodo di massimo affollamento: «Parcheggi sui lati della carreggiata, per l'esattezza su entrambi i lati, e doppio senso di circolazione consentito. Morale della favola, impossibile percorrere normalmente queste strade, così come tante altre vie di Schiavonea. Poi se ci mettiamo l'estate con il caldo, con chi parcheggia male, con chi si occupa un pezzo di strada con sedie ed altro per conservarsi lo spazio per l'auto, allora siamo davvero in un ingorgo metropolitano».
Sulla carta, visto che siamo in una mega città di ben oltre i trentamila abitanti, il piano urbano del traffico dovrebbe essere studiatissimo, funzionale e aggiornato. Senza polemica alcuna, abbiamo invece constatato, cartine alla mano, che non sono state poste in essere nemmeno le più basilari soluzioni ai disservizi spiegati dal cittadino residente della zona. Altro che strumento essenziale per ottimizzare la circolazione, la sicurezza stradale e ridurre l'inquinamento ed il consumo di carburante. Sensi unici quasi a casaccio e strade parallele assolutamente non sfruttate come si potrebbe. Grande città, d'accordo, specie soprattutto per il traffico. - di Matteo Monte