Una lunga estate caldissima... Schiavonea è pronta tra luci e (vecchie e nuove) criticità
Se la movida inizia a risvegliarsi nello storico borgo marinaro della terza città della Calabria c'è il rischio che il centro urbano possa farsi trovare impreparato all'estate: alcuni lavori in corso stanno creando non pochi disagi

CORIGLIANO-ROSSANO - Schiavonea, comincia la stagione turistica. Le prime giornate calde hanno sancito l'inizio della movida marinara. Al momento non si tratta di turismo oltre regione, ma il movimento si registra ed ha già numeri notevoli. S
Schiavonea ha un'offerta ormai sempre più variegata, tra ristoranti, locali e spazi ampi. Poi ovviamente, come spesso accade in questi casi, ci sono luci ed ombre. Una nota positiva è certamente data dalle condizioni del lungomare. Se la pulizia della spiaggia è al momento in stand-by, le aiuole ed i marciapiedi sono in buone condizioni, stesso dicasi per i cestini gettacarte.
Passeggiate senza intoppi quindi, con un'atmosfera tutto sommato gradevole. Ristoranti con prodotti tipici e cucina marinara, gelaterie organizzate, locali nei quali si possono vivere momenti piacevoli tra aperitivi ed in alcune giornate musica dal vivo. La regina della marina resta sempre la Piazzetta Portofino. Il lungomare è per i grandi numeri ma alla fine si passa sempre dalla piazzetta.
Con i locali presi d'assalto, prezzi ragionevoli e tanto divertimento. Ma non mancano le note dolenti. Cosi come si mettono in risalto gli aspetti positivi non si ci si dive girare dall'altra parte quando si tratta di segnalare criticità, tra l'altro arcinote. Parcheggi selvaggi, traffico poco scorrevole, zone interne della frazione marinara dimenticate da tanti anni.
Strade impercorribili, nonostante i forse poco efficaci rattoppi elettorali dell'anno scorso, segnaletica ed illuminazione spesso carenti, in alcune zone, nemmeno troppo lontane dal lungomare, cumuli di spazzatura e di rifiuti speciali. Per non parlare poi della strettoia pericolosa in via Provinciale per i lavori di queste settimane. Al momento vi è uno spigolo pericoloso sulla corsia di destra, un gradino non segnalato che restringe la carreggiata, attenzione.
Allarme sicurezza. Di questa problematica si è parlato tantissimo, spesso a sproposito e per meri fini elettorali. Stazioni di Polizia o centri permanenti, mai visto niente di tutto ciò, a parte qualche posto di blocco in più nei giorni successivi a qualche rissa.
La videosorveglianza è un argomento che l'amministrazione tira fuori ogni tanto dimostrando abilità comunicativa più che praticità. Telecamere, controlli e poi nelle zone in questione, sfrecciano liberamente motorini senza targa anche con tre ragazzi sopra. O succede anche di peggio. Il solito discorso di queste latitudini, enormi potenzialità, piccoli passi in avanti, sperando in una bella stagione sotto tutti i punti di vista. - di Matteo Monte