“Da Beni confiscati a Beni comuni”, l'iniziativa di Libera a Cosenza
Il prossimo venerdì 20 ottobre si terrà l’incontro per discurete di come i beni confiscati alle mafie possano diventare opportunità di sviluppo culturale, sociale ed economico
COSENZA - Il prossimo venerdì 20 ottobre, alle ore 16.00, presso la Cittadella del Volontariato in via Degli Stadi a Cosenza, si terrà l’iniziativa “Da Beni confiscati a Beni Comuni. I beni confiscati alle mafie come opportunità di sviluppo culturale, sociale ed economico”. L’incontro, promosso da Libera Calabria insieme ad Avviso Pubblico e patrocinato da Csv Cosenza Ets, rientra nell’ambito delle iniziative di “Cosenza Capitale Italiana del Volontariato 2023”.
Nello spirito di sostenere e supportare le attività dei volontari, intendiamo proporre un momento di formazione/informazione rivolto agli enti del terzo settore del cosentino sul tema del riutilizzo sociale dei beni confiscati; in quanto, proprio le associazioni di volontariato e le cooperative sociali hanno un ruolo fondamentale nella restituzione alla collettività degli immobili illecitamente accumulati e sottratti da parte della criminalità organizzata.
La concreta restituzione alla società civile di un bene confiscato, attraverso il suo utilizzo sociale da parte delle realtà sociali, rappresenta per il territorio una potenziale risorsa dal punto di vista economico, in quanto consentono di creare opportunità di lavoro, di rispondere ai bisogni di fasce svantaggiate, di fornire servizi e attività utili per i cittadini, ma svolgono anche un ruolo fortemente simbolico.
Prevediamo, inoltre, il coinvolgimento delle Amministrazioni Comunali della Provincia di Cosenza, in considerazione del ruolo delicatissimo e centrale che i Comuni svolgono nella fase di destinazione e assegnazione dei beni confiscati.
Un momento di confronto valido che prevediamo ricco di spunti e riflessioni per i partecipanti, i quali avranno la possibilità di conoscere alcune esperienze positive di riutilizzo sociale dei beni confiscati alla ‘ndrangheta, attraverso la testimonianza diretta di soggetti gestori che, nella nostra regione, producono un’economia sana e pulita, che non guarda solo al profitto ma, soprattutto, allo sviluppo della persona e delle sue abilità, un’economia sostenibile e con la mano tesa verso l’ambiente.
Dopo i saluti del presidente del Csv Cosenza, Gianni Romeo e di Giuseppe Di Martino della Prefettura di Cosenza, dell’arcivescovo della Diocesi di Cosenza – Bisignano, Giovanni Checchinato e del sindaco della città Franz Caruso, del referente di Libera Calabria, Giuseppe Borrello e del coordinatore regionale di Avviso Pubblico, Giuseppe Politanò, interverranno due referenti di Libera: Riccardo Cristian Falcone, del settore beni confiscati, parlerà appunto della filiera dei beni confiscati e dell’impegno di Libera, e Umberto Ferrari, della segreteria regionale, farà un focus sui beni confiscati nella provincia di Cosenza. A moderare i lavori sarà Franca Ferrami del presidio Libera Sergio Cosmai Area urbana Cosenza.