20 minuti fa:La Vignetta dell'Eco
7 ore fa:Vittime di femminicidio, il Senato ricorda la rossanese Maria Rosaria Sessa
4 ore fa:Assemblea Anci: la prima volta di Frascineto con Prioli
6 ore fa: Da Co-Ro a The Voice Kids, il talentuoso Marco Della Mura brilla su Rai 1
7 ore fa:Acqua non potabile ad Altomonte, arriva l'ordinanza di divieto di utilizzo ma la si comunica in ritardo
9 ore fa:Dopo Corigliano, scoperte nuove "case degli schiavi" anche a Rossano
3 ore fa:Amendolara, maggioranza: «Insieme a Straface per individuare le soluzioni per i disagi sanitari»
6 ore fa:Sorical, i sindacati sono sul piede di guerra: proclamato lo stato di agitazione
8 ore fa:Fuochi d'artificio illegali, a Co-Ro un arresto e sequestrate 4 tonnellate di materiale pirotecnico
1 ora fa:Uva risponde ad Antoniozzi: «Noi ragioniamo per l’interesse del nostro territorio senza limitarne altri»

A Castrovillari per la rassegna Impollino 2023 va in scena "Eduardo in scatola"

1 minuti di lettura

CASTROVILLARI - Continuano gli appuntamenti di Impollino 2023, rassegna di teatro, musica e danza, ideata e promossa dall’associazione culturale Chimera e finanziata dal Ministero della Cultura.

«Dopo lo spettacolo del cantastorie Nando Brusco, “Tamburo è voce”, - riporta la nota - tocca alla compagnia “Menodiunterzo” aprire il mese di novembre dedicato alle compagnie della città del Pollino. Si inizia venerdì 3 novembre alle 21, con “Eduardo in scatola, tarantella spiritica in omaggio al grande Eduardo De Filippo”, scritto da Francesco Gallo, affiancato nella regia da Domenico Perri».

Si legge nelle note dell’autore, grande conoscitore della straordinaria e geniale opera di Eduardo: «Capita nella vita di pensare con riconoscenza a persone che hanno prestato parole al nostro confuso sentire. Capita, in alcune segnate circostanze, di percepire la loro voce, udire i loro consigli, di fare i conti con le vibrate espressioni dei loro volti. Volti che si sommano ai ritratti familiari, creando immagini di maggior consapevolezza. “Eduardo in scatola” è un omaggio ad un Maestro».

«Eduardo De Filippo in questo piccolo allestimento prodotto da “Menodiunterzo appare come un profeta capace di annunciare la forza generatrice del teatro. Autore e attore sono nuovamente chiamati alla prova: un urto, uno strappo, un suono e il gioco riprende da una battuta che la memoria ha trattenuto. Aperto il baule dell’attore, dove si conservano abiti di scena, oggetti, maschere, trucchi usati, l’epifania della voce trova radici nei corpi degli attori. Saranno Nunzia Aieta e lo stesso Francesco Gallo a trasformare il desiderio di sentire nel desiderio di essere. In scena anche il Maestro Salvatore Chiodi, che eseguirà dal vivo musiche originali composte per l’occasione, ed Emilia Giannuzzi che ripercorrerà, con il canto, alcuni momenti della poesia eduardiana. Ad impreziosire la tela drammaturgica la voce di Marco Manchisi, attore della tradizione napoletana, che ha lavorato in diverse occasioni con Luca De Filippo, Leo De Berardinis, Roberto Latini. Ancora una notazione all’immagine di locandina, commissionata ad Antonello Silverini, fra i più importanti illustratori del panorama internazionale, sua una splendida immagine per il Festival Internazionale del Cinema di Roma, di qualche anno fa. Ci sono tutte le premesse per scoprire un lavoro che più che un omaggio contingente ad un maestro si presenta come un ennesimo atto d’amore per il teatro. Lo spettacolo, nel piccolo e vitale spazio del Teatro della Chimera di Castrovillari, diretto dall’attore e regista Fabio Pellicori, sarà in scena anche sabato 4 novembre sempre alle 21 e domenica 5 nella pomeridiana delle 18. Altre tre repliche nel fine settimana successivo, e precisamente da venerdì 10 a domenica 12».

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.