Trebisacce, grande successo per la rassegna "Libri d'Amare"
Il terzo appuntamento in programma per lunedì 7 agosto è dedicato alla memoria del professore Nuccio Ordine, storico della letteratura, saggista, critico letterario e docente dell’Università della Calabria, prematuramente scomparso pochi mesi fa
TREBISACCE - Nell'antico borgo marinaro proseguono gli eventi culturali della rassegna Libri d’Amare.
Il terzo appuntamento in programma per lunedì 7 agosto è dedicato alla memoria del professore Nuccio Ordine, storico della letteratura, saggista, critico letterario e docente dell’Università della Calabria, prematuramente scomparso pochi mesi fa. La sua opera, L’Utilità dell’Inutile, sarà al centro del memorial che si terrà alle ore 19.30 in piazza San Francesco.
Il Sindaco Alex Aurelio, insieme alla consigliera comunale delegata alla cultura Antonia Roseti, si dicono soddisfatti per il successo che il format dedicato alla lettura e alla scoperta degli autori sta riscuotendo.
«L’obiettivo – ha sottolineato il Primo Cittadino nel suo intervento – è quello di sensibilizzare sull’importanza della lettura per la costruzione di una società democratica, inclusiva, consapevole e attenta alle diversità. Un impegno morale – ha aggiunto - sancito anche dal Patto Locale per la lettura sottoscritto dal Comune di Trebisacce, dalle Associazioni e dalle Scuole del territorio. E proprio Libri d’Amare – ha concluso la Roseti - si propone di essere una rassegna di Comunità che attraverso l’impegno dell’Amministrazione comunale si propone di promuovere momenti di confronto e di riflessione con le Associazioni del territorio, con le Scuole, con i cittadini e le cittadine».
«Ha riscosso partecipazione di pubblico, la presentazione di Presente remoto, l’ultima impresa letteraria di Nuccia Benvenuto che esalta la centralità della donna. La scelta di personaggi al femminile – sottolinea e precisa la consigliera delegata alla cultura Antonia Roseti – costituisce quasi un antidoto a quel mix di poteri assoluti, dal patriarcato alla superstizione, e di amore inteso come presenza demoniaca di cui era permeato il contesto sociale del seicento, in cui è ambientato il racconto».
Tante le persone e le associazioni presenti all’incontro con l’autrice: il circolo Unesco e i rappresentanti della Fidapa, la Pro Loco Trebisacce e le associazioni Albero della Memoria e Nove Lune, oltre alle delegazioni delle scuole del territorio che insieme all’Amministrazione Comunale contribuiscono al consolidamento di una cittadinanza locale sempre più consapevole e responsabile delle sfide ed opportunità del proprio tempo.