53 minuti fa:Co-Ro, in località Petra sorgerà un nuovo asilo comunale: consegnati i lavori
2 ore fa:Bambini calabresi tra i più obesi d’Europa? «I genitori sono i primi responsabili»
4 ore fa:La follia delle Allerte Meteo: paura e un giorno di scuola perso
12 minuti fa:Ai nastri di partenza la quinta edizione della Borsa di Studio “Io non bullo, né mi sballo"
3 ore fa:Ludopatia: “Vinci solo quando smetti”, convegno a Corigliano-Rossano
4 ore fa:L’Ambasciatore del Kosovo in visita a Frascineto
5 ore fa:Apertura nuovo tratto Sila-Mare, esulta la Lega. Furgiuele: «Salvini straordinario»
3 ore fa:Il Foro di Castrovillari parteciperà al 17° Campionato Forense Italiano di Calcio a 5
2 ore fa:Onofrio Massarotti nominato Consigliere Nazionale del Sindacato Italiano Militare Carabinieri
1 ora fa:Al Sacro Cuore apre anche il reparto di Urologia

L'istituto Troccoli di Lauropoli si classifica primo al concorso sulla legalità “Artlet 2023”

1 minuti di lettura

CASSANO JONIO - Hanno dato prova di essere cittadini liberi e consapevoli i ragazzi della classe III A della scuola secondaria di I grado dell'Istituto Comprensivo “G. Troccoli” di Lauropoli. Guidati dai docenti Lucia Cerchiara, Francesca Schifino e Alessia Salmena, con il cortometraggio "Farfalle Libere" si sono classificati primi nella sezione artistica del concorso sulla legalità “Artlet 2023”, ribadendo il proprio amore per la vita e la legalità.

«Il Dirigente scolastico Michele Marzana si dice soddisfatto del risultato ottenuto dalle studentesse e dagli studenti. “Sviluppare una comune coscienza democratica diventa un compito prioritario per educare le giovani generazioni al rispetto delle regole. Quando, infatti, i giovani si mettono in gioco, ci spiazzano e ci riempiono di orgoglio per la sensibilità che mostrano nei riguardi dei problemi sociali e dei diritti civili calpestati”, dichiara il preside della scuola di Lauropoli.

“Tutti indistintamente dobbiamo impegnarci per costruire una società più giusta e solidale - ribadisce il professore Giacinto Ciappetta, vicario dell’istituto scolastico - non può esserci legalità senza il rispetto per le diversità altrui”.

Il prestigioso risultato ottenuto dai ragazzi della “Troccoli” conferma che ogni percorso di educazione alla legalità passa attraverso la conoscenza del proprio territorio. Con le immagini finali di una donna e di un bambino che vivono la loro serena quotidianità, hanno voluto trasmettere un messaggio positivo, di speranza e fiducia nei riguardi di una terra fragile ma allo stesso tempo coraggiosa.

Un invito a rispettare e ad amare la realtà territoriale della Sibaritide, spesso soggetta a stereotipi di genere, stanca di vedere andar via i suoi giovani ragazzi, perché tanto ha da dire e da offrire! Gli insegnanti auspicano che possa questa esperienza tradursi in una effettiva regola di vita, per mantenere vivo quel sogno di giustizia che ci permette di sentire il fresco profumo di libertà».

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.