14 ore fa:Castrovillari si prepara alla prima serata di “Suoni Festival”
13 ore fa:Tis, Scarcella: «Basta scorciatoie politiche»
9 ore fa:Addio a Gennaro Scura, imprenditore di visione e figura di riferimento nel settore dei trasporti
11 ore fa:La Calabria al centro del Mediterraneo: 90 università si incontrano all'Unical
13 ore fa:Cuteri nominato nel Cda dell’Istituto Centrale per il patrimonio Immateriale
9 ore fa:Un presidio fisso delle Forze dell'Ordine nel cantiere dell'ospedale della Sibaritide
12 ore fa:Incendio sulla A2: rallentamenti a Mormanno
12 ore fa:Nasce il Circolo Nautico Corigliano: passione per il mare e impegno per l’ambiente
11 ore fa:Estate e disuguaglianze: l'accesso ai centri estivi nella Calabria del nord-est
10 ore fa:Castrovillari, bruciano ettari di macchia mediterranea: sul posto anche i canadair

Kalavria, il film sul viaggio di Ulisse in Calabria verrà girato a Cariati

1 minuti di lettura

CARIATI - Il ritorno alle radici greche e magno-greche impersonate nell'icona-mito di Ulisse e del suo viaggio. Questo è il nostos, il filo conduttore della produzione cinematografica ospitata dalla cittadella fortificata bizantina affacciata Jonio ed il borgo storico marinaro di Cariati. Un set unico per Kalavria, film documentario di Cristina Mantis che racconta proprio il viaggio di Ulisse in Calabria.

«La scelta di Cariati, tra le location del docufilm, in questa nuova produzione sostenuta anche dalla Fondazione Calabria Film Commission – sottolinea la sindaca Filomena Greco – rappresenta un'opportunità importante per questo territorio. Per la sua particolare conformazione, per la prossimità tra il centro storico e la marina, Cariati ha tutte le carte in regola per ospitare progetti artistici come questi, che prossimamente vedranno protagonisti vicoli, scorci e piazze».

«Continuiamo a credere nella forza che questi prodotti – aggiunge – possono avere nella promozione della nostra destinazione. Entrano nelle case dei cittadini di tutto il mondo per raccontare bellezza, le tradizioni, l'identità ed i volti di questa terra. Si tratta di un percorso al quale guardiamo da anni e che oggi si concretizza sempre più».

Kalavria è la storia di un uomo smarrito che ritrova sé stesso nel Sud del mondo. Il film è prodotto da Agnese Ricchi di Ganesh Produzioni, Domenico Pantano per il Centro Teatrale Meridionale e Mario Mazzarotto per Movimento Film, ed è realizzato con il sostegno della Fondazione Calabria Film Commission, tramite il Bando produzioni 2022 e del Ministero della Cultura. Protagonista, nel ruolo di Ulisse è Ivan Franek volto di Brucio nel vento, La grande bellezza, Noi credevamo, Mare fuori. Nel cast anche il cantante e compositore greco Alexandros Hahalis, il cantante griot Badara Seck, le attrici Agnese Ricchi e Cristina Golotta e l'attore e direttore artistico del CTM Domenico Pantano. Direttore della fotografia è Fabio Olmi, vincitore del David di Donatello 2002.

Sinossi - Un uomo straniero (Ivan Franek) approdato in Calabria, perso nelle sue allucinazioni, si ritrova a vivere i luoghi vissuti da Ulisse, prima del suo ritorno ad Itaca. Ma non è il solo. Nella terra dei Feaci, la maga Circe (Agnese Ricchi) si aggira in un anfiteatro vuoto e il fluire dell'anima/vento di Penelope accompagna un sorprendente viaggio tra mito e realtà, in cui s'incrociano i destini di esseri attuali e non contemporanei in un tempo di smarrimento. Ulisse incrocia personaggi singolari come Pitagora (Domenico Pantano) e il musicista greco (Alexandros Hahalis) che vuole riunire le terre calabre della Magna Grecia con la madrepatria, Peppina - la donna dei gabbiani e, in un accampamento di migranti, un griot dalla voce celestiale (Badara Seck) che sottolinea l'essenza prismatica di una Calabria abitata da molti popoli venuti dal mare, che si sono succeduti e molto spesso amalgamati.

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.