18 ore fa:San Basile, Il presidente Bajram Begaj inaugurerà la più grande statua di Skanderbeg d'Italia
19 ore fa:Salimbeni risponde agli attacchi: «Chi non pagava praticamente nulla, dai rifiuti all'acqua, contesta che noi paghiamo»
17 ore fa:All'Ospedale di Trebisacce ci saranno 47 posti letto
15 ore fa:Governare l'economia per non essere governati dai mercati: Pasquale Tridico presenta il suo libro a Rossano
1 ora fa:“Kossa 2”, assunzioni e giornate fittizie: al via il processo a Castrovillari
16 ore fa:La Lunetta di Sibari si realizzerà e il Comune di Cassano chiede una serie di opere supplementari
16 ore fa:Lavoro sottopagato, Castrovillari vara una regola "rivoluzionaria": in busta paga non meno di 9 euro netti l'ora
15 ore fa:Parte il "Porta a porta spinto" a Co-Ro, ma molti abbandonano rifiuti per strada: «Ecco i colpevoli dell'aumento della Tari»
17 ore fa:Il corso di laurea in Scienze Turistiche all'Università della Calabria è finalmente realtà
18 ore fa:Truffa un'anziana, arrestato 55enne di Cassano

Coronavirus, appello dei parlamentari 5 stelle: «Riaprire ospedali chiusi»

1 minuti di lettura
I parlamentari M5S Francesco Sapia e Nicola Morra hanno trasmesso alla struttura commissariale e alla task force regionale per l’emergenza Coronavirus una proposta per l’utilizzo di strutture ospedaliere pubbliche dedicate all’assistenza dei contagiati. La proposta, in cui sono indicate le risorse finanziarie necessarie, è stata redatta da Tullio Laino, esperto di organizzazione sanitaria e già dirigente medico dell’Asp di Cosenza. «Nel contesto emergenziale – rimarcano insieme a Laino gli stessi parlamentari – si è ipotizzato il ricorso alle strutture private accreditate della Regione Calabria, al fine di decongestionare le degenze negli ospedali hub e spoke. È opportuno rilevare, in proposito, che la maggior parte delle strutture sanitarie private accreditate risulta priva delle articolazioni dell’emergenza-urgenza, afferenti al Dea di primo e di secondo livello. Appare pertanto opportuno, nell’ottica della tutela del diritto alla salute, privilegiare le strutture ospedaliere pubbliche mediante la riattivazione di quelle a suo tempo riconvertite, considerando che, per contro, l’utilizzo delle strutture private accreditate comporterebbe, per la Regione Calabria, maggiori esborsi di natura finanziaria, che aggraverebbero ulteriormente il già pesante disavanzo gestionale». «Perciò, in deroga ad ogni vigente normativa, è auspicabile – proseguono – la riattivazione nella rete ospedaliera della Regione Calabria, delle seguenti strutture ospedaliere, con la dislocazione delle attività di pronto soccorso con Osservazione breve intensiva, delle discipline medico-chirurgiche di base, della Lungodegenza, dei servizi sanitari ed amministrativi di supporto. Presidi ospedalieri dell’Asp di Cosenza: Praia a Mare, Trebisacce, San Marco Argentano, Cariati, Mormanno; presidi ospedalieri dell’Asp di Crotone: Mesoraca; presidi ospedalieri dell’Asp di Catanzaro: Chiaravalle Centrale; presidi ospedalieri dell’Asp di Reggio Calabria: Scilla, Siderno. Da valutare, altresì, la riattivazione – concludono i 5 Stelle insieme a Laino – del presidio ospedaliero “Santa Barbara” di Rogliano, dell’Azienda ospedaliera di Cosenza, e di quello di Soriano Calabro (Vv), anche se non ricompreso nel piano di conversione».
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.