DI SAMANTHA TARANTINO La Rubrica del TG1 "Persone" esalta la preziosità del Codex Purpureus di Rossano: una ricchezza per la storia dell'arte italiana
Il
Codex Purpureus Rossanensis, Bene Unesco ritorna protagonista delle trasmissioni televisive. Questa mattina la Rubrica
"TG1 Persone" ha descritto e illustrato alcune immagini del Codex , come ricchezza custodita all'interno del Museo Diocesano. La trasmissione, infatti, è stata dedicata ai Beni artistici contenuti all'interno dei tanti Musei Diocesani italiani.
MUSEI DIOCESANI Una vera risorsa che conta ad oggi circa
800 musei diocesani di diverso tipo: d’arte sacra, archeologici, naturalistici, missionari, etnografici.Nati nel XX secolo si sono diffusi su tutto il territorio nazionale in poco tempo, in quanto rappresentano la storia di una circoscrizione amministrativo/territoriale della Chiesa (la Diocesi) attraverso una raccolta di opere di arte sacra, quindi una sorta di manuale di arte italiana.In Italia, secondo recenti dati, il
75% del patrimonio artistico nazionale appartiene alla Chiesa, con i musei ecclesiastici e diocesani e, in genere, gli Enti volti alla conservazione delle raccolte di opere d’arte che fanno capo a basiliche, conventi ed istituzioni.
TG1PERSONE DESCRIVE IL CODEX [gallery ids="39229,39228,39230,39232,39233,39234,39236"] La
Rubrica del TG1 nell'elencare alcune preziosissime opere medievali custodite nei Musei diocesani, definisce il nostro
Codex un testo di s
traordinaria eccezionalità per la qualità delle decorazioni, con le pagine purpuree (il porpora è il colore degli imperatori) e
illustrazioni fondamentali per la Storia dell'Arte, scoperto sul finire dell'800 all'interno della Chiesa di Rossano, quando ancora il Museo Diocesano non esisteva per poi diventarne il Protagonista unico.