48 minuti fa:SS106, la Sibari-Co-Ro è legge: pubblicata la delibera CIPESS che accantona definitivamente i soldi per l'opera
2 ore fa:L'appello della Uil ai candidati: «Gli anziani siano al centro dell’agenda politica regionale»
15 ore fa:Tanti aspiranti medici al “Welcome Day” dell’Università della Calabria
3 ore fa:Motoraduno di San Lorenzo del Vallo: un successo che valorizza il territorio
18 minuti fa:Trebisaccce, Monsignor Savino porterà a Roma la vertenza per la riapertura del distaccamento dei VVF
16 ore fa:Il Garante Marziale: «La tutela dei minori torni al centro della politica»
15 ore fa:Cassazione, il Palazzetto di Insiti torna definitivamente al Comune di Co-Ro
16 ore fa:Yes I Start Up Calabria: dal 2022 modello europeo virtuoso contro la fuga dal Sud
1 ora fa:Lega Calabria, convocato il direttivo regionale per definire le liste elettorali
16 ore fa:Turismo eco-sostenibile: successo per l'evento Musica IN.RI.V.A.

Cariati, teatro: successo di "All'onda del mare" scritto da Assunta Scorpiniti

1 minuti di lettura
di MARIAROSARIA RIZZUTI Cariati. Teatro comunale. Grande successo per la piéce "All'onda del mare" scritta da Assunta Scorpiniti,dopo varie rappresentazioni nel territorio regionale. L'opera parla di una Storia di donna in un borgo di Calabria”, che è ritornata a Cariati, sulle rive del mare Ionio, dov’è nata. La piéce interpretata e diretta da Imma Guarasci, è stata infatti portata in scena con grande successo, lo scorso 18 aprile, a Cariati. Luogo d’ispirazione del testo e dei suoi contenuti narrativi. Il pubblico intervenuto, fra cui una rappresentanza assai numerosa di studenti degli istituti scolatici, ha assistito con emozione e interesse alla rappresentazione. Che, nel suo nucleo centrale racconta la storia vera del naufragio della barca del pescatore Nicola, avvenuto nel 1947. Ma nell’insieme costituisce un compendio di storia marinara in  cui il personaggio di  Catarina, la moglie del pescatore, diventa, con il suo essere e il suo sentimento, il simbolo della donna universale.
CARIATI, TEATRO: PRODOTTO DALL'ASSOCIAZIONE "MASCHERA E VOLTO"
Lo spettacolo, prodotto dall’associazione “Maschera e volto”, è stato aperto dal prologo dell’Autrice. Che con riferimenti poetici e riflessioni antropologiche ha chiarito il senso del testo. Testo che è “un omaggio alla donna e all’eterna bellezza del mare. Un racconto delle nostra identità mediterranea. L’impegno civile a favore delle classi lavoratrici”. Subito dopo Imma Guarasci ha riempito la scena con un’intensa interpretazione del monologo di Catarina “all’onda del mare” , in attesa della barca del suo uomo. E la simultanea azione drammatica, immersa nell’atmosfera mediterranea creata dalla musica “live” di Paolo Presta. Che ha interpretato anche alcuni personaggi maschili, e dai giochi di luce curati da Liborio Salerno. L’attrice, nella straordinaria performance, ha dato vita a una vera e propria narrazione della vita marinara e alla contestuale espressione di considerazioni e sentimenti profondi di fronte al mare in tempesta, sdoppiandosi nella continua interazione con le immagini video girate da Nicola Labate sul mare di Cariati (con la partecipazione dei pescatori locali come attori e la regia della stessa Guarasci) e proiettate sulla scena. Il pubblico, completamente catturato nell’attenzione e  nell’immaginazione, è stato da lei condotto in un mondo di pesca, ritrovando personaggi ed episodi appartenenti alla memoria collettiva e commuovendosi, nei momenti più toccanti della drammaturgia. Il finale, con la presenza sul palcoscenico dei protagonisti insieme a pescatori locali e delle anziane figlie di Nicola e Catarina, e la presentazione, da parte dell’autrice, della “veste a cinta”, ovvero l’abito tradizionale cariatese indossato dalla Guarasci, ha suggellato l’opera nella sua valenza di teatro sociale e di ricerca.
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.