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Si accendono i led della ZTL, centri storici di Corigliano-Rossano in subbuglio | VIDEO

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CORIGLIANO-ROSSANO – Si accendono i led delle tabelle luminose della nuova Zona Traffico Limitato (ZTL) e nei centri storici di Corigliano e Rossano montano le prime proteste. A parte la luce luminosa (verde) che i dispositivi emettono, in alcuni casi illuminando anche aree che solitamente sono totalmente al buio (incrocio di via San Marco, docet!), non si sa nient’altro rispetto a questi nuovi presidi che dovrebbero regolare il traffico. La gente, dicevamo, è smarrita, confusa e, in alcuni casi, anche spaventata.

Quello che sappiamo, però, è che ancora le ZTL di Corigliano-Rossano non sono attive e gli stessi varchi risultano aperti (saranno chiusi a luce e scritta rossi!). Quindi sono funzionanti ma non ancora operativi. Quando lo saranno e soprattutto a che scopo ancora nessuno lo sa.

È certo però, perché a ricordarcelo è stato un comunicato stampa dell’Ente ripescato dall’archivio e risalente nientemeno che al 5 gennaio 2024, che si tratti di un progetto City Logistic, ammesso a finanziamento dalla Regione Calabria nel 2020 per 1,2 milioni di euro, al fine di tutelare e promuovere il patrimonio monumentale, architettonico ed artistico custodito nei due centri storici.

Tra gli obiettivi di questo progetto c’è quello di decongestionare il traffico del trasporto merci e limitare gli effetti dell’inquinamento con l’istituzione di due Zone a Traffico Limitato (ZTL), impegnando veicoli ecocompatibili e innovativi a trazione elettrica.

Tra i cittadini, però, c’è tanta diffidenza e smarrimento per qualcosa di cui nessuno conosce gli obiettivi e che viene percepita come un’imposizione senza alcuna concertazione. Già, perché quello che sicuramente oggi manca – alla base – in questo progetto, che potrebbe anche essere innovativo e naturale in una comunità che muta, cresce e aspira a diventare città, è il dialogo istituzionale.

A denunciare una situazione di totale imbarazzo è Adele Olivo. La ex amministratrice di Rossano e già assessore della Provincia di Cosenza, oggi portavoce del Comitato civico del Centro storico, rilancia con fermezza la questione. «Il Sindaco – dice – deve imparare a comunicare e deve capire che il confronto con i cittadini è alla base di tutto. Vorremmo capire se questa idea di istituire una ZTL nei centri storici di Corigliano e Rossano sia stata prima concertata, perché da quanto ci risulta né i cittadini, tantomeno i commercianti sono stati informati e istruiti di nulla».

In realtà, da quanto ne sappiamo, proprio questo progetto nascerebbe per regolare l’accesso delle merci destinate a negozi e punti vendita nelle aree storiche della città.

Secondo quanto previsto dal progetto, «le misure per la regolamentazione del traffico merci nei due centri storici prevedono la creazione delle due Ztl con orari di accesso circoscritti per i veicoli merci, a seconda delle dimensioni; l’impiego di veicoli ecocompatibili messi a disposizione dall’Amministrazione comunale utilizzabili per 24 ore al giorno; la realizzazione delle cosiddette Nearby Delivery Area, vale a dire degli spazi attrezzati a supporto delle attività logistiche di consegna, di ritiro (reverse logistics) e di pick-up per l’e-commerce e l’impiego di apposite App per il controllo degli accessi e la gestione ed il controllo degli stalli di carico/scarico». Di tutto, questo, però – al momento e per quello che si sa – non ci sarebbe traccia.

«Chi, come e quando – sottolinea la Olivo – deciderà come bisognerà avere accesso ai centri storici? E, nel caso di Corigliano, come si gestirà l’accesso all’ospedale? E per Rossano, invece, come si intende ottimizzare la presenza di quei pochissimi, ormai, esercenti che resistono in quest’area? Non lo sappiamo, nessuno sa niente».

E in realtà lo smarrimento è totale, così come anche la rabbia cresce per un progetto che – ribadiamo – nelle premesse e nei contenuti potrebbe essere non solo un momento di crescita sociale e strutturale per la città ma anche un esempio di gestione virtuosa dell’impianto urbanistico. Il peccato originale, assolutamente non veniale, è che queste cose, prima di essere introdotte, bisogna farle assorbire ad una comunità che diventa ostile se non educata e coinvolta.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.