Un frigorifero intelligente per combattere lo spreco alimentare
Gli alunni dell’IIS Palma Green Falcone e Borsellino realizzano un prototipo innovativo che monitora il cibo, segnala le scadenze e propone ricette tramite app, coniugando tecnologia e sostenibilità
CORIGLIANO-ROSSANO - Come rendere la tecnologia un alleato quotidiano e, allo stesso tempo, combattere lo spreco alimentare? La risposta arriva dagli studenti dell’IIS Palma Green Falcone e Borsellino di Corigliano-Rossano, che hanno progettato un frigorifero intelligente capace di rivoluzionare il modo in cui viene conservato e gestito il cibo. Un prototipo che coniuga innovazione e sostenibilità, nato dall’impegno di 16 ragazzi del terzo e quarto anno degli indirizzi “Informatica e Telecomunicazioni” ed “Elettronica ed Elettrotecnica”, guidati dai proff Gianluca Coschignano, Vito Nigro, Gianfrancesco Groccia e Domenico Gradilone nell’ambito di un corso extracurriculare di 40 ore.
Questo frigorifero non si limita a raffreddare gli alimenti: li monitora, ne segnala la scadenza, propone ricette e permette la gestione a distanza tramite un’app mobile. Dietro questa innovazione vi è stato un intenso lavoro di squadra suddiviso in cinque fasi chiave: dall’analisi dei requisiti alla progettazione hardware, dallo sviluppo software fino all’integrazione dei sistemi e alla loro ottimizzazione. Un risultato raggiunto grazie all’impegno collettivo dell’intero gruppo di studenti, tra i quali Simone Spataro, Antonio Testa e Antonio Tieri che si sono distinti per il loro contributo significativo sia nella fase di ideazione sia in quella di realizzazione.
«Progetti come questo – afferma il Dirigente Scolastico dott.ssa Cinzia D’Amico – incarnano la nostra visione di una scuola che guarda al futuro, preparando i giovani a essere protagonisti del cambiamento. Il prototipo realizzato è la prova tangibile del potenziale dei nostri studenti che, grazie all’impegno e al supporto dei docenti, sono riusciti a trasformare le idee in soluzioni concrete».
Oltre all’aspetto tecnologico, il progetto ha avuto un impatto significativo anche sulla crescita personale dei ragazzi, che hanno potuto mettere in pratica le competenze apprese, lavorare con tecnologie avanzate e sviluppare capacità trasversali quali il lavoro di squadra e il problem-solving. Un esempio concreto di come l’educazione tecnica possa preparare gli studenti alle sfide reali, stimolandone la creatività e il senso pratico.