Alaggio e varo Sì, banchina crocieristica Nì... mancano circa 10milioni di euro
Stamani al porto il vertice tra la Regione, l'Autorità portuale e il Comune per pianificare le prossime "rotte" di sviluppo per la grande darsena di Corigliano-Rossano
CORIGLIANO-ROSSANO - La Calabria è interessata ad un futuro, alquanto prossimo, di rilancio del porto di Corigliano-Rossano. È questo, in estrema sintesi, il messaggio che si è potuto cogliere questa mattina nel corso di un incontro tecnico, svoltosi proprio presso la struttura portuale, tra i vertici dell’Autorità portuale, amministratori locali, consiglieri regionali ed assessorato regionale alle infrastrutture.
L’incontro promosso e voluto dalla Regione puntava a chiarire alcune questioni relative al potenziamento della struttura partendo dalla realizzazione di nuove infrastrutture, per far si che la darsena jonica diventi una delle priorità della pianificazione strategica regionale.
Nel corso dell’incontro con la stampa i consiglieri regionali Pasqualina Straface e Giuseppe Graziano, l’assessore regionale ai Lavori Pubblici e alle Infrastrutture, Mauro Dolce, l’ammiraglio Andrea Agostinelli, Presidente autorità di sistema portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Jonio, del sindaco di Corigliano-Rossano, Flavio Stasi, hanno ribadito che l’azione da porre in essere per dare un futuro di sviluppo alla struttura dovrà interessare tre azioni d’intervento: quello commerciale, turistico e quello legato al mondo della pesca. E per quanto riguarda quest’ultimo comparto economico, molto importante non solo per flotta peschereccia di Schiavonea ma un po' per tutto lo Jonio, è la realizzazione dei servizi di alaggio e varo, il cui cantiere dovrebbe partire entro la fine dell’anno.
Si tratta di un intervento atteso da anni dai pescatori, perché si tratta di servizi necessari per il comparto, che negli ultimi tempi si trova a fronteggiare una difficile crisi economica. Accanto a questa volontà di venire finalmente incontro alle legittime aspirazioni degli operatori ittici, è stata sottolineata nel corso dell’incontro, la volontà di procedere alla realizzazione della banchina destinata alle navi da crociera.
Già da qualche anno, grazie anche alla volontà di alcuni tour operator della zona, il porto è stato lo scalo per diverse crociere. Si è avuto modo di constatare come l’arrivo di queste navi piene di passeggeri provenienti da varie parti del mondo, contribuisce in maniera concreta a risollevare l’economia turistica della intera Piana.
È appena il caso di aggiungere come il nostro territorio, proprio grazie alle attrattive naturalistiche, culturali e monumentali, possa essere un fattore di interesse economico per le compagnie crocieriste per programmare scali presso la nostra struttura. Riguardo questi due importanti interventi strutturali l’ammiraglio Agostinelli nel corso del suo intervento ha posto l’accento sull’importanza del cantiere di alaggio e varo che, per il rappresentante dell’Autorità portuale, per dicembre approderà alle fasi conclusive, quindi finalmente questa realizzazione è ormai concreta.
Riguardo, invece, la banchina dedicata alle navi da crociera, Agostinelli ha affermato che degli 11 milioni di euro che necessitano per la realizzazione in bilancio al momento questa cifra non è disponibile. Questo perché da quando è stata progettata e messi in accontanamento i soldi per il progetto (11 milioni di euro) sono trascorsi 10 anni e da allora il costo delle materie prime e la svalutazione economica hanno fatto in modo che oggi per realizzare quell'infrastruttura ci vogliano il doppio dei soli. Però Agostinelli non dispera: «Noi pensiamo di progettare infrastrutture utili per il territorio, la comunità chiede la banchina da crociera e noi la realizzeremo».
Sulle importanti ed evidenti potenzialità del porto ha parlato l’assessore regionale Mauro Dolce, il quale, ha voluto sottolineare anche la realtà legata ad un cattivo collegamento che la struttura attualmente ha con le reti di collegamento sia su gomma che sul ferrato. Da qui la considerazione, nonché promessa fatta dal rappresentante dell’esecutivo regionale: «occorre inserire questo porto nel sistema portuale regionale».
All’incontro era presente anche il sindaco di Corigliano-Rossano, Flavio Stasi,che ha voluto sottolineare come la presenza dell’assessore Dolce sia molto importante, in quanto tenuto conto degli interventi strutturali che dovranno essere realizzati, nonché dei continui aumenti dei prezzi delle materie prime, è necessario poter contare sulla dovuta copertura finanziaria per garantire il normale e regolare svolgimento delle procedure di gara: «l’impegno assunto questa mattina – ha affermato il sindaco - è quello di individuare delle risorse ulteriori per i progetti che sono già in campo e già in parte finanziati».
Nei loro rispettivi interventi i consiglieri regionali, Pasqualina Straface e Giuseppe Graziano, hanno mostrato tutta la loro soddisfazione per quello che di positivo è emerso nel corso della discussione, sottolineando come attraverso queste iniziative viene confermata la massina attenzione della regione nei confronti dell’importante struttura portuale. Inoltre Straface e Graziano hanno annunciato che nei prossimi giorni è in programma una riunione con il presidente Roberto Occhiuto, per mettere a punto il piano di investimenti necessari al fine di realizzare la banchina crocieristica.
Insomma, per risollevare davvero il porto e lanciarlo verso il decollo servono lungimiranza e strategie... che sono più difficili da trovare rispetto ai milioni di euro che ancora mancano