Cassano, Mungo replica ai dubbi sollevati sul Bilancio dell'Amministrazione Papasso
L'ex assessore: «In verità, i dieci anni della Amministrazione Papasso si sono contraddistinti per aver chiuso tutti i rendiconti di gestione con avanzi di amministrazione»

CASSANO JONIO - Pubblichiamo di seguito la nota stampa di Antonino Mungo, già Assessore al Bilancio del Comune di Cassano, in merito ai dubbi sollevati dagli "antagonisti" sul Bilancio dell'Amministrazione Papasso.
«Considerata l'insistenza degli ostinati e dagli affetti da "aticofilia sadica", ritorno sull'argomento con la necessaria "dialettica", per rendere il confronto in atto più fluente e leggero possibile. La premessa, è necessaria per comprendere il concetto filosofico della dialettica, ossia, l'insieme di tecniche comunicative che attraverso le potenzialità dell'ironia confuta la presunzione del sapere, sottolinea le assurdità di alcune tesi, per invogliare alla ricerca della verità. Contrariamente, il "buon" Freud se si dilettasse alle letture dei nostri antagonisti, diagnosticherebbe senza alcun dubbio la Sindrome di Procuste, ovvero, l'artifizio di sminuire e svilire i successi incontrovertibile degli altri».
«Come amministratori comunali, eravamo abituati, assuefatti, irrimediabilmente predestinati, a vederci coinvolti in contumelie inutilmente volgari, umilianti e dileggianti, ad attacchi personali "Ad Hominem" atte a screditare la persona, piuttosto che le azioni politiche. Sì come Amministratori, eravamo assuefatti a subire tecniche di comunicazione manipolative e da deliberate attività di "flooding" sui social, atte ad alimentare disinformazioni e manipolazioni narrative, puntualmente amplificate da commenti sui social, account falsi e il coinvolgimento di influencer, gruppi social e media compiacenti, convinti che, tutto ciò, fosse il prezzo da pagare per chi esercita il "potere"».
«Ma oggi, come Amministratori uscenti, come parte politica minoritaria, si rimane inebetiti nell'accanimento mediatico relativo a critiche sul risultato positivo delle verifiche straordinarie di cassa, per l'avvicendamento del ruolo di Sindaco, soprattutto quando, le critiche piovono senza che, per come sfacciatamente e vergognosamente affermato dai nostri cistifellici "antagonisti", abbiano letto alcuna relazione sui bilanci e sulle verifiche di cassa sottoscritte dal Responsabile Finanziario, dai Responsabili di Settore (Tributi, Patrimonio, Lavori Pubblici ecc.) e dal collegio dei Revisori. Nonostante, quanto ciò appena precisato, i nostri cistifellici "antagonisti", alterano e manipolano il contesto narrativo, senza alcun supporto empirico, contabile o giuridico, e spudoratamente controvertono dati e risultati positivi per far intendere che il Bilancio Comunale di Cassano post "Papasso" è "disastrato" e "pieno di debiti"».
«In verità, i dieci anni della Amministrazione Papasso si sono contraddistinti per aver chiuso tutti i rendiconti di gestione con avanzi di amministrazione. Soprattutto gli ultimi 5 anni, i rendiconti di gestione hanno chiuso con avanzi di amministrazione che oscillano tra i 43 milioni di euro e 37milioni di euro, con i rispettivi fondi cassa di fine anno, che oscillano tra i 10 milioni di euro e i 7,5 milioni di euro, palesando un andamento proficuo, cosi per come attestato dal collegio dei Revisori, in tutti i suoi indicatori principali.
Si preme sottolineare, che il Collegio dei Revisori, negli ultimi 5 anni, ai sensi del D.Lgs 118/2011, ha sempre verificato nei rendiconti di gestione, il rispetto degli equilibri di tre distinti saldi: finanziario, economico e patrimoniale. Anche nell'ultimo Rendiconto di Gestione 2024, si sono registrati saldi assolutamente positivi».
«In merito, alla mole dei Residui Attivi per circa 40milioni euro (che rappresentano i crediti, le somme da riscuotere dal Comune), ereditati, in parte dal passato, l'Amministrazione uscente, ha ottemperato a tutti i vincoli obbligatori ed accantonamenti (fondo rischi per debiti fuori bilancio, fondo contenzioso, Fondo garanzia debiti commerciali, Fondo crediti di dubbia esigibilità ecc.), che alla chiusura del Bilancio Consuntivo 2024, ammontano a circa 36,5 milioni di euro, che contro-bilanciano i Residui Attivi e mettono ulteriormente in "garanzia" i Bilanci Futuri. Inoltre, l'amministrazione uscente, per favorire le riscossioni dei crediti (Residui Attivi) e rendere più efficiente il servizio di Riscossione, ha esternalizzato e affidato nel 2022, il Servizio Riscossione Coattiva delle Entrate Tributarie e Patrimoniali alla società So.Ge.R.T. Spa».
«Altresì, per scoraggiare i cittadini al mancato versamento dei tributi, e combattere l'accumulo dei Residui Attivi, è stato adottato nel "Regolamento Comunale" approvato con Delibera di Consiglio, la legge che non permette il rilascio di licenze, autorizzazioni, concessioni e dei relativi rinnovi a coloro che esercitano attività commerciali o produttive e si trovano in posizione di irregolarità tributaria.
Tra l'altro, occorre precisare che il ricorso al debito, la costituzione italiana (Artt. 81, 97 e 119) prevede che di per sé non è un elemento negativo, purché gestito in un'ottica di sostenibilità nel futuro, ossia, effettuando investimenti nel lungo periodo e garantendo, nel contempo, gli equilibri di bilancio».
«L'amministrazione uscente, nello spirito della carta Costituzionale e per ridurre i tempi di realizzazione di grandi investimenti, quali: messa in sicurezza della viabilità in tutto il territorio comunale, realizzazione di un nuovo potabilizzatore ai laghi di Sibari, realizzazione di strutture e ristrutturazioni Sportive a Sibari e Doria, ha fatto ricorso ai Mutui per un totale 4,9 milioni, nel rispetto dei limiti, previsti dal TUEL, di incidenza degli interessi passivi sulle entrate correnti stabilito fino al 10%; orbene, rispetto a ciò, per il comune di Cassano, l'organo di revisione ha calcolato ed attestato, negli ultimi cinque anni, una incidenza tra lo 0,12% e lo 0,10% nell'ultimo rendiconto di gestione 2024, quindi ben al di sotto del 10%. In sostanza, tutto ciò dimostra che i mutui contratti, sono sostenibilissimi per le finanze del comune di Cassano. Fatevene una ragione!».
«Fin qui, per come esortava qualcuno, sono stati esposti i dati contabili certi, verificabili "veri", facilmente estraibili e "contenuti" nel Rendiconto di gestione 2024 e nei rendiconti precedenti, mentre di seguito mi accingo a decifrare le ormai famose verifiche straordinarie di cassa a seguito del cambiamento del Sindaco, effettuate nella giornata di giovedì 12 giugno 2025 (ai sensi dell'art. 224 del D. Lgs. n. 267/2000 (Tuel). I soggetti coinvolti, in tale sede, hanno constatato e verbalizzato che l'Ente al 31/12/2024 e sino alla data odierna non ha fatto ricorso ad anticipazioni di Tesoreria e all'utilizzo di fondi vincolati ai sensi dell'art. 195 del Tuel, constatando, inoltre, che il saldo cassa alla data del 12/06/2025, è pari ad euro 9.910.421,53. A tal proposito, i manipolatori assetati di consenso e non di verità, possono tranquillamente reperire i dati ufficiali dal bilancio Comunale, sul sito ufficiale di Cassano, e rilevare la composizione della Cassa al 12/06/2025 e constare che la cassa vincolata ammonta a circa 4,2milioni euro (destinata a specifiche spese), mentre la restante parte di circa 5,5 milioni di euro, rappresentata la cd cassa "libera"( entrate che possono essere utilizzate per qualsiasi spesa dell'ente), cioè, all'incirca quanto noi ereditammo, con inclusi i vincoli di cassa, come Amministrazione entrante nel 2019».
«A questo, bisogna necessariamente rendere edotti, coloro che non lo sono, cosa rappresenta il risultato positivo di una verifica di cassa presso gli enti locali. Secondo la Fondazione Nazionale dei Commercialisti le verifiche di cassa negli enti locali, svolte, dall'organo di revisione contabile, sono importanti per garantire la trasparenza e la corretta gestione finanziaria e controllano la corrispondenza tra le entrate e le uscite registrate, la corretta applicazione dei vincoli di bilancio e la regolarità delle operazioni finanziarie. Ergo, viste le risultanze del rendiconto 2024 e le risultanze di cassa se ne deduce, un "Eccellente" risultato contabile e politico!
Le risultanze del 2024, associate alle verifiche di Cassa, confermano la tenuta dei conti del Comune e dimostrano che l'Amministrazione uscente, nonostante le difficoltà legate alla pandemia, crisi globale e lo spopolamento del sud degli ultimi anni, è riuscita a coniugare il sostegno al tessuto socio-economico, le legittime aspettative di miglioramento dei cittadini, con il mantenimento degli equilibri di bilancio».
«Sotto alcuni aspetti, il bilancio presenta alcune rigidità di manovra, dettate dalle spinte inflattive e del rincaro generale dei prezzi; nonostante ciò, si è voluto rispondere alle incertezze del futuro dei propri cittadini con un corposo programma di stabilizzazioni, (77 dipendenti ex Lsu Lpu), e 50 nuove assunzioni (tra ingegneri, contabili, amministrativi, vigili urbani, autisti ecc. ecc.), e mantenendo in sicurezza i conti, presentando all'ultima rendicontazione un bilancio sano ed equilibrato con i conti in ordine, con i piedi per terra. Questi sono i numeri e queste le verità».
«"La falsità spicca il volo e la verità la segue zoppicando" (Jonathan Swift). Tre secoli fa questa affermazione era un'iperbole, oggi invece descrive bene i social media del nostro comune. Ormai, nella nostra Cassano, ci sono siti, facilmente individuabili, che utilizzando tutte le armi di comunicazione di massa, dalle tecniche di comunicazione e strategie di manipolazione. Basta notare, in un breve articolo sui social, sulle verifiche di cassa nel Comune di Cassano, si rilevano facilmente 10 su 18 tecniche di comunicazione distorsive riconosciute dal Marketing moderno, (pubblicazione della foto dell'avversario con il viso cupo, l'attacco ad homine; Il name calling ovvero attribuire etichette dispregiative all'avversario per screditarlo; l'astroturfing che mira a creare l'illusione di un ampio consenso popolare sul tema; la doubt strategy: insinuare dubbi anche su fatti consolidati, creando incertezza e minando la fiducia nell'avversario politico e nei media, ecc. ecc. ) insomma, ogni pretesto è buono per avviare narrazioni studiate ad arte per diffondere notizie false, distorte, o ingannevoli e distogliere l'attenzione dalle cose reali, belle e concrete realizzate negli ultimi anni a Cassano, con l'unico scopo di minare la credibilità di quanti in questo decennio hanno lavorato alacremente per realizzarle».
«A queste modalità comunicative, si affiancano poi, coloro che appellandosi al diritto costituzionale di manifestare liberamente il proprio pensiero, sui social non si limitano a trasmettere dichiarazioni istituzionali e a difendere le proprie posizioni, ma attaccano sistematicamente gli avversari, anzi è ormai palese un solo ed unico avversario "Papasso", con tecniche comunicative che vanno oltre il confronto democratico. Tale campagna mediatica denigratoria, in atto, non richiede una risposta, ma un'analisi approfondita del clima di odio che sta prendendo piede nella nostra comunità, grazie anche all'ausilio di molti gruppi social e singole persone, che più o meno consapevolmente, amplificano i contenuti provocatori rischiando di fare da cassa di risonanza alla disinformazione e polarizzazione dell'opinione pubblica, compromettendo la coesione sociale e indebolendo le basi del confronto democratico».
«La comunità Cassanese rischia di sfilacciarsi, le esagerazioni sui "proclami di libertà" partiti dai leader politici insieme a comunicazioni false e manipolative accentuano, in un contesto già diviso, le fratture esistenti; trovando terreno fertile in gruppi chiusi e ostili al confronto. Comprendere queste dinamiche è essenziale per arginare lo sfilacciamento della comunità cassanese in atto, rafforzando le capacità di discernimento individuale e ricostruendo le condizioni minime per uno spazio pubblico in una comunità coesa veramente libera ed aperta al vero confronto democratico» conclude.