A Crosia Mirto sopravvive l'unico centro del Meridione per la produzione della seta
Sul delta della Valle del Trionto in contrada Pantano da 40 anni opera un centro Arsac che alleva i bachi da seta ed è l'unico nel sud Italia autorizzato alla consegna dei telaini e al ritiro del bozzolo maturo
CROSIA MIRTO - A Crosia Mirto si produce ancora la seta grazie al centro sperimentale dell'Azienda regionale per lo sviluppo dell'agricoltura calabrese che da circa 40 anni si occupa dell’allevamento del baco da seta e delle attività gelsibachisericole.
L’Arsac si occupa di favorire l’ammodernamento e lo sviluppo dell’agricoltura, promuovendo processi innovativi nel sistema produttivo agricolo del territorio calabrese. A Mirto il centro opera su propri terreni ricadenti in agro nei comuni di Crosia e Rossano e si è specializzato in settori quali agrumicoltura, olivicoltura, cerealicoltura e orticoltura, ma soprattutto nell’allevamento del baco da seta, di cui si occupa da decenni.
Il Bombyx mori e la sua seta arrivarono dalla Cina fino ai paesi mediterranei grazie alla prestigiosa via della seta e sotto il dominio bizantino, tra la fine del IX e l’inizio del X secolo, la Calabria fu una delle prime regioni italiane a introdurre la bachicoltura in Italia e mantenne, insieme alla Sicilia, una posizione privilegiata nella produzione della seta. La produzione in Italia cominciò però a calare nel periodo tra le due guerre per poi scomparire totalmente negli anni cinquanta a causa dell’imposizione della Cina che, ad oggi, ne è il maggior produttore mondiale.
L’ attività svolta dal centro in tutti questi anni è dunque molto importante per il nostro territorio, proprio perché rappresenta uno spunto di conoscenza e divulgazione della storia del baco da seta, un settore che potrebbe avere grande rilievo in Calabria.
Il centro è poi un punto di riferimento per l’intero meridione per la gelsibachisericoltura, per quanto riguarda la progettazione, l’assistenza tecnica e la fornitura di uova di baco da seta. Ogni anno il luogo viene visitato da oltre 3000 utenti, tra studenti, imprenditori agricoli, tecnici del settore.
L’Arsac di Mirto è inoltre l’unico centro del sud Italia alla consegna dei telaini e al ritiro del bozzolo maturo.
Se ad oggi la produzione del baco da seta è diventata vantaggiosa per le aziende agricole si deve soprattutto ai nuovi sistemi produttivi ecocompatibili e a nuove tipologie di prodotti che il centro Arsac ha ben presente nella sua visione della produzione agricola.
Martina Garofalo*
*stagista Università La Sapienza