25 aprile. L' Associazione “25 Aprile-Marco De Simone”, Rossano Affiliato Auser, con Presidente Natale Vulcano e l' Associazione Nazionale Partigiani d’Italia sezione ANPI Rossano, con Presidente Francesco Filareto sul ricordo del 25 aprile e la sua storicità e attualità. Il ricordo del sacrificio di decine di migliaia di connazionali, morti per riconquistare, per noi, le libertà conculcate da regimi oppressivi che hanno offuscato il cuore del Novecento, non è rituale, ma è mosso dal bisogno di far conoscere ai cittadini che hanno a cuore il futuro del nostro Paese e alle nuove generazioni un tempo amaro in cui la ragione è stata tramortita dalla follia e di sollecitarli alla cittadinanza attiva. Dal movimento democratico che ha spinto le coscienze alla ribellione contro gli oppressori nazisti e i collaborazionisti fascisti sono nati i principi fondanti della Costituzione Repubblicana: garanzia per il corretto confronto democratico, crescita sociale e progresso del nostro Paese.
25 APRILE: I VALORI CHE LA RESISTENZA INSEGNA
Nell’anniversario della Liberazione, un pensiero commosso, di ammirazione e riconoscenza rivolgiamo alle donne, ai giovani e giovanissimi, che, con alto sprezzo del pericolo, hanno operato per riconquistare la libertà. E la dignità di esseri umani padroni del proprio destino. Il loro coraggio sia di esempio ai giovani di oggi. Affinché non si lascino attrarre dalle ammalianti e pericolose sirene di una destra xenofoba. Che da qualche tempo, spira in un’Europa distratta e incapace di attualizzare i principi ispiratori da cui è nata. Attenzione, il timido vento lasciato spirare liberamente potrebbe diventare uragano distruttivo. Tolleranza, multiculturalismo, confronto costruttivo, rispetto per le diversità. Valori che la RESISTENZA ci ha insegnato ad amare e a rispettare. E che sono diventati fondativi delle Costituzioni dei popoli liberi.
25 APRILE: E' DOVEROSO RICORDARE I PARTIGIANI DEL NOSTRO TERRITORIO
E’ doveroso ricordare anche i numerosi Partigiani del nostro territorio, che hanno lottato con abnegazione, per assicurare alle nuove generazioni un futuro libero e dignitoso, nel segno della civiltà e del progresso. Imitiamo il loro coraggio, eliminando dal nostro tessuto sociale mafia, malaffare e corruzione. Pretendiamo che la politica ritrovi il suo senso originario. Il 25 Aprile ci richiama, perciò, alla Memoria attuale e operativa qui e ora. I Partigiani di oggi sono impegnati a contrastare, con una NUOVA RESISTENZA, la degenerazione arrogante dei partiti. Il degrado delle Istituzioni pubbliche. La pervicace volontà di tenere il Mezzogiorno nell’abbandono, la fuga inarrestabile dei nostri giovani, la negazione ai cittadini dei diritti alla salute, alla legalità, al lavoro. I Partigiani di oggi sono impegnati, inoltre, a testimoniare la buona politica. Come partecipazione democratica, a difendere e attuare la Costituzione degli Italiani, a fare la propria parte nella propria terra e con la propria gente come dovere etico-civile e come atto d’amore.