Trebisacce. Il sindaco Franco Mundo chiede un incontro al presidente Oliverio. Per piano di Sviluppo “Alto Jonio”. Avvio e attuazione progetti. Apertura ospedale. "Caro Presidente, pur comprendendo le difficoltà, gli impegni e i numerosi problemi di una regione difficile. E complessa come la Calabria, ritengo opportuno, ancora una volta, sollecitarLa per discutere. Ed occuparsi anche delle istanze di un comprensorio importante come la Città di Trebisacce. E l’intero Alto Jonio Cosentino. Tante sono le esigenze e problematiche rimaste senza riscontro, sebbene sempre sollecitate. Molti sono stati i progetti di sviluppo comprensoriale proposti rimasti senza alcun riscontro e soluzione. Per l’ospedale, sebbene nel febbraio 2016 sia stato adottato il Decreto n. 30, che istituisce e riapre l’ospedale, anche grazie al Tuo sostegno e impulso. Ad oggi ancora la Direzione Aziendale dell’ASP non ha avviato alcuna attività incisiva, soprattutto nel reperimento e razionalizzazione del personale, peraltro già esistente. Bastano poche cose e soprattutto molta volontà, che ad oggi purtroppo è molto feblile. Il terzo Megalotto della SS 106, ancora non è stato avviato. Le pastoie burocratiche e la visione stantìa di alcuni Ministeri e funzionari compromettono la realizzazione dell’opera. Sarebbe opportuno, in tal senso, riprendere in mano direttamente la gestione e l’iniziativa. Anche per l’adeguamento del progetto e magari limitarlo alla reale copertura finanziaria esistente, anche in attesa della delibera CIPE. In tal senso proprio per accelerare, sarebbe opportuno chiedere un incontro a Roma. Con il Ministro alle Infrastrutture e Presidente ANAS. Non possiamo più attendere!
TREBISACCE, MUNDO: AVVIAMO INSIEME UN CONFRONTO CHE POSSA DARE FIDUCIA AI CITTADINI
Proprio nell’ambito delle politiche di sviluppo comprensoriale, il Comune di Trebisacce ha proposto alla regione alcuni progetti. Che, se realizzati, svolgerebbero una funzione di volano e di crescita, sia per le strutture e infrastrutture, che dal punto di vista lavorativo e turistico. Infine, mi permetta di evidenziare che le problematiche esposte, oltre che consentire una crescita complessiva del territorio, faciliterebbero anche processi di sviluppo lavorativo. Una piaga della nostra Regione! In tale contesto, recependo anche le istanze e sensibilità dei colleghi sindaci. Le chiedo con urgenza un incontro, con tutte le amministrazioni pubbliche e Sindaci del comprensorio. Accompagnato dalle competenti strutture tecniche e politiche, per pianificare gli interventi e, in ogni caso, sollecitare l’avvio delle procedure. Caro Presidente, pur consapevole del buon lavoro che sta portando avanti in termini di programmazione e gestione delle risorse. Nonché di professionalità, ritengo che sia necessario un forte impulso. Soprattutto per l’attuazione di alcuni interventi già programmati. I comuni non possono più fronteggiare una continua e ininterrotta richiesta di azioni concrete. Tutti ormai diffidano e sono senza più una speranza. Cerchiamo insieme, almeno, di avviare un confronto che possa ridare fiducia ai cittadini, stanchi e delusi. Sicuro di un immediato riscontro, Le porgo i più cordiali saluti.