Stefano De Martino tra le celebrità insignite con la collana degli Zafarani Cruschi
La Famiglia Barbieri e la Confraternita degli Zafarani Cruschi parteciperanno al 42° Raduno Nazionale delle Confraternite Enogastronomiche FICE in programma a Busto Arsizio

ALTOMONTE – La Calabria che si fa comunità attraverso il gusto che diventa racconto identitario. Dopo un'estate che ha visto l'Hotel – Ristorante Barbieri al centro di importanti iniziative di promozione dei sapori autentici del territorio, accogliendo e insignendo con la collana degli Zafarani Cruschi tantissime celebrità del mondo dello spettacolo, della cultura e della cucina, da Stefano De Martino a Luca Ward, da Mimmo Cavallaro a Francesco Mazzei, da Gene Gnocchi per finire Franco Ricciardi, la confraternita che custodisce questo simbolo calabrese di appartenenza e gusto, si prepara a vivere un nuovo e prestigioso palcoscenico nazionale.
Da Venerdì 10 a Domenica 12 ottobre prossimi, infatti, la Famiglia Barbieri e la Confraternita degli Zafarani Cruschi parteciperanno al 42° Raduno Nazionale delle Confraternite Enogastronomiche FICE in programma a Busto Arsizio (VA). Tre giorni di eventi tra arte, gusto e tradizione, promossi dal Magistero dei Bruscitti in occasione del cinquantesimo anniversario della storica confraternita bustocca. La delegazione calabrese partirà nella mattina del 10 per unirsi al programma dalla cena inaugurale e sarà presente fino al pranzo conclusivo di domenica 12, portando con sé il racconto di una cucina che ha trasformato ingredienti poveri in prelibatezze dal valore universale.
Il Raduno prevede un percorso ricco di esperienze: dalle visite guidate a Villa della Porta Bozzolo e al Castello Visconteo di Somma Lombardo, alle degustazioni di prodotti tipici varesini curate dallo chef Sergio Barzetti, fino alla Cena di Gala al Grand Hotel des Iles Borromées di Stresa. Non mancheranno momenti solenni come la sfilata delle confraternite nelle vie della città Luogo delle Stoffe e il pranzo della tradizione bustocca con i celebri Bruscitt.
«Portiamo con noi il simbolo degli Zafarani Cruschi come segno di legame tra culture e comunità – sottolineano dalla Famiglia Barbieri – perché la cucina calabrese è narrazione, memoria e futuro. Partecipare a un Raduno che mette insieme le grandi confraternite italiane significa contribuire a rafforzare il dialogo tra territori e a testimoniare che anche da ingredienti semplici possono nascere esperienze di bellezza e di orgoglio».