1 ora fa:Nuovo PAI, il Comune di Co-Ro contro un piano «inesatto e dannoso per il territorio»
3 ore fa:Polizia di Stato, controlli a tappeto in tutta la provincia: effettuati tre arresti
4 ore fa:Nord-est Calabria, è iniziata la raccolta delle olive. Ma manca la manodopera
3 ore fa:Maracanã Sport - In onda la seconda puntata della trasmissione sportiva
2 ore fa:Il talentuoso attore Giuseppe Pallone entra nella prestigiosa Accademia d'arte drammatica Silvio D'Amico
1 minuto fa:Pronti a scoprire le grotte basiliane e rupestri dell’entroterra jonico-silano
2 ore fa:«Terranova da Sibari assente sulle politiche di sviluppo dell'agricoltura»
32 minuti fa:Cariati si congratula col suo campione Antonio Fuoco per il suo debutto in Formula 1
3 ore fa:Incrocio pericoloso a Rossano Scalo: ancora un incidente tra Viale Virgilio e via Lazio
1 ora fa:Fit And Go raddoppia: il fitness hi-tech conquista anche Corigliano

Pronti a scoprire le grotte basiliane e rupestri dell’entroterra jonico-silano

2 minuti di lettura

LONGOBUCCO – Molto spesso neppure i calabresi sono a conoscenza delle meraviglie che la nostra regione custodisce. Luoghi incantevoli che trasudano storia e mistero. È il caso delle grotte basiliane e rupestri dell’entroterra jonico-silano. Si tratta di insediamenti religiosi e abitativi scavati nella roccia, situati nell’area tra la costa jonica della Calabria e l’altopiano della Sila. 

Queste grotte rappresentano un importantissimo esempio di architettura rupestre e spiritualità monastica, risalente per lo più all’Alto Medioevo. Per permettere di conoscerle, rendendole fruibili anche dai turisti, è stato pensato un progetto punta alla realizzazione di percorsi attrezzati per la mobilità lenta, con aree di sosta ecocompatibili, segnaletiche e punti informativi che valorizzeranno  proprio le principali grotte basiliane e rupestri dell’entroterra jonico-silano. 

Un itinerario di scoperta e contemplazione che unisce natura, spiritualità e memoria collettiva, toccando siti di grande valore storico e paesaggistico come la Timpa del Santo, le grotte del Vurdoj e i complessi rupestri di Verzino e Pallagorio.  

A questo scopo è stato approvato dalla Giunta comunale di Longobucco il progetto esecutivo denominato "In viaggio tra grotte e misteri", finanziato con una dotazione di 250 mila euro nell’ambito della Strategia Nazionale per le Aree Interne (SNAI) – Area Sila e Presila crotonese e cosentina. L’intervento rientra nel quadro dell’Accordo di Programma Quadro (APQ) e vede il Comune nel ruolo di capofila del partenariato territoriale che comprende, tra gli altri, i Comuni di Verzino, Cerenzia, Caloveto, Cropalati e Pallagorio.

«Sviluppare percorsi di turismo lento – sottolinea il Sindaco Giovanni Pirillo – significa offrire ai giovani e ai visitatori un nuovo modo di abitare la nostra terra. Ogni sentiero che riportiamo alla luce è una lezione di storia, ogni grotta che illuminiamo è un frammento di identità restituito. È così che Longobucco – conclude - continua a costruire il proprio futuro, passo dopo passo, nel segno della bellezza, della conoscenza e della memoria».

Il tracciato simbolico e materiale di In Viaggio tra Grotte e Misteri attraversa anche i luoghi di Bruno da Longobucco, padre della chirurgia moderna e Marcatore Identitario Distintivo (MID) della Calabria Straordinaria. Figura emblematica di sapere e innovazione, Bruno rappresenta l’anima più profonda di questo progetto: la conoscenza che nasce dalla terra, la memoria che diventa strumento di crescita, il legame fra la comunità e la propria identità culturale.

Il progetto, inserito nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche 2025-2027, è già finanziato e immediatamente eseguibile. Oltre a generare nuova attrattività turistica per i borghi interni, l’iniziativa si propone di consolidare una rete di mobilità dolce e sostenibile, capace di unire le aree montane e costiere attraverso la riscoperta di antichi sentieri e percorsi naturalistici. In questo modo si punta a promuovere una filosofia di viaggio che nasce in risposta al turismo di massa e frenetico, ispirata ai principi dello slow movement, ponendo l’accento su qualità, profondità e connessione piuttosto che sulla quantità o sulla velocità.
 

(foto in copertina di Maria Rosaria Marchetti, ritrae le grotte di Verzino)

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.