L’autunno montano in Calabria, tra il foliage della Sila e i sapori autentici del Pollino
Tra ottobre e novembre, le nostre montagne si colorano di rosso, oro e rame. Tra faggete vetuste e tartufi, l’autunno calabrese diventa un viaggio sensoriale tra natura, gusto e tradizione, con esperienze uniche firmate Catasta

Ogni anno, tra ottobre e novembre, le montagne della Sila e del Pollino si trasformano in un caleidoscopio naturale. Il foliage colora i boschi di rosso, arancio, oro e rame, regalando scenari che nulla hanno da invidiare alle celebri foreste del nord Europa. È il momento perfetto per perdersi tra sentieri silenziosi, profumi di terra umida e cieli tersi che incorniciano i monti.
In Calabria, questa magia prende forma tra faggete vetuste, pini loricati e altipiani che si aprono su vallate infinite, offrendo un’esperienza sensoriale completa: visiva, olfattiva e, perché no, anche gastronomica. Il Parco Nazionale della Sila e quello del Pollino sono due scrigni di biodiversità che, in questa stagione, svelano la loro anima più autentica.
I sentieri si prestano a lunghe camminate tra tappeti di foglie e raggi di sole filtrati dagli alberi. Le escursioni naturalistiche conducono attraverso boschi secolari e paesaggi sospesi nel tempo, mentre le pedalate in e-bike o mountain bike permettono di esplorare le vallate con un ritmo lento e sostenibile. È un modo per riscoprire luoghi spettacolari nel silenzio della natura incontaminata.
Il cuore dell’esperienza: natura e sapori con Catasta
Tra gli appuntamenti più attesi di questo periodo spicca l’iniziativa organizzata da Catasta, che unisce in due giorni intensi il fascino del foliage con la scoperta della biodiversità micologica dell’area montana più grande d’Italia.
A Campotenese (Morano Calabro), nel cuore del Pollino, prende vita un programma ricco di attività, profumi e incontri dedicati alla natura e ai sapori del territorio.
La protagonista assoluta è la Truffle Experience, un’avventura nei boschi insieme ai cavatori, ai loro cani e alle guide ufficiali del Parco. Un’occasione imperdibile per vivere l’emozione della ricerca del tartufo, osservando da vicino il legame tra uomo, animale e foresta.
Per chi ama i funghi, i celebri Fungotrek offrono escursioni guidate dai micologi del Parco, unendo trekking, conoscenza e passione.
E per gli esploratori più curiosi, le guide accompagnano nel cuore dei boschi vetusti, riconosciuti dall’UNESCO, dove si possono ammirare gli spettacolari funghi vetusti che crescono solo in questi habitat antichi.
Chi preferisce muoversi su due ruote potrà invece godere dell’autunno pedalando tra gli scenari incantati del Pollino, immerso nei colori caldi e vibranti del foliage.
Durante i giorni dell’evento, Catasta ospita anche il mercato dei cavatori e dei fungaioli, un luogo di incontro e scoperta dove acquistare tartufi, funghi e prodotti tipici, ma anche scambiare esperienze con chi il bosco lo vive ogni giorno.
I più piccoli potranno partecipare al laboratorio “Trallallà: il Regno di Zigo, Asco e Basidio”, un gioco esperienziale curato dal CEA Pollino, che trasforma la scienza dei funghi in un’avventura divertente e creativa. E per chi ama i sapori autentici, l’evento propone menu a tema con piatti a base di funghi e tartufi, in un viaggio gastronomico che racconta la stagione e il territorio. La festa culmina con il BBQ e il concerto live dei Ricci di Mare, per unire gusto, musica e convivialità.
L’ingresso all’evento, alla mostra, al mercato e al concerto è gratuito, rendendo l’esperienza accessibile a tutti.
Il foliage della Sila e del Pollino non è solo uno spettacolo per gli occhi, ma un invito a rallentare, ad ascoltare la montagna e a riscoprire il legame profondo con la natura.
Partecipare a esperienze come quelle organizzate da Catasta significa vivere l’autunno nella sua essenza più autentica — tra i colori che cambiano, i sapori che scaldano e i sentieri che raccontano la storia antica delle foreste calabresi.
photo credit: Alfonso Arcovio