I Parchi Archeologici di Crotone e Sibari protagonisti alla BMTA di Paestum 2025
Un’occasione per presentare nuovi progetti e buone pratiche di valorizzazione del patrimonio calabrese, puntando su innovazione, sostenibilità e collaborazione tra istituzioni, comunità locali e imprese culturali
PAESTUM - I Parchi Archeologici di Crotone e Sibari tornano anche quest’anno alla Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico (BMTA), in programma a Paestum dal 30 ottobre al 2 novembre 2025, presso gli spazi del Next – ex Tabacchificio.
La partecipazione, giunta ormai alla quarta edizione consecutiva, si inserisce nel più ampio percorso di valorizzazione del patrimonio archeologico promosso dal Ministero della Cultura, che punta su modelli di fruizione sempre più innovativi, inclusivi e sostenibili.
La BMTA è da anni un punto di riferimento per il dialogo tra istituzioni culturali, operatori del settore e territori. In questo contesto, i Parchi Archeologici di Crotone e Sibari si presentano come un laboratorio di buone pratiche, pronti a condividere progetti, strategie e risultati che vedono la Calabria protagonista nel panorama archeologico nazionale.
Presso lo stand dell’Istituto, il pubblico potrà conoscere da vicino le iniziative previste per il 2026 negli otto luoghi della cultura afferenti ai Parchi — dai musei ai siti archeologici — e ricevere materiali informativi e gadget pensati per raccontare il legame profondo tra archeologia, comunità e territorio.
Giovedì 30 ottobre, dalle 15.00 alle 18.00, nella Sala Nettuno del Next – ex Tabacchificio, il Direttore Filippo Demma parteciperà alla tavola rotonda “Il Partenariato Speciale Pubblico Privato. Dalle esperienze nei siti del Ministero della Cultura alle linee guida pubblicate dal DiVa”, promossa dal Dipartimento per la valorizzazione del patrimonio culturale (DiVa) e dall’Istituto Centrale per la valorizzazione economica e la promozione del patrimonio culturale (IC-VEPP).
Nel suo intervento, Demma illustrerà le esperienze maturate nei Partenariati Speciali Pubblico-Privato (PSPP) già avviati dall’Istituto: quello con Catasta – AION per il Parco Archeologico della Sibaritide, dedicato alla gestione del punto ristoro, alla promozione di eventi culturali e attività didattiche, e alla produzione dell’“Olio del Parco” derivato dalle olive raccolte nell’area archeologica; e quello con Jobel per il Museo e Parco Archeologico di Capo Colonna, finalizzato allo sviluppo di attività di valorizzazione e nuove forme di fruizione culturale.
Entrambe le esperienze sono riconosciute come buone pratiche a livello nazionale, esempi di collaborazione virtuosa tra pubblico e privato capaci di coniugare tutela, partecipazione e sviluppo sostenibile.
«La partecipazione alla BMTA rappresenta un’occasione preziosa per condividere esperienze e prospettive di valorizzazione del patrimonio archeologico – afferma il Direttore Filippo Demma – in un contesto internazionale che riconosce alla Calabria un ruolo crescente nella costruzione di un modello culturale aperto, inclusivo e capace di dialogare con le comunità e con il mondo delle imprese».
Con la sua presenza a Paestum, l’Istituto dei Parchi Archeologici di Crotone e Sibari ribadisce il proprio impegno nel promuovere una visione integrata tra tutela, conoscenza, fruizione e partecipazione, orientata a rafforzare i legami con il territorio e a valorizzare il patrimonio come risorsa condivisa di crescita culturale, sociale ed economica.