Il Majorana protagonista speciale della puntata di Geo&Geo su Paludi
Al centro del racconto la riscoperta delle materie prime, l'attenzione manageriale alla biodiversità, il recupero delle tradizioni, la professionalità ed l'innovazione e la conoscenza territoriale

CORIGLIANO-ROSSANO - La Calabria ha tutte le carte in regola per competere alla pari su tutti i mercati, in primis quello dell’accoglienza e dell’enogastronomia, investendo su formazione professionale delle nuove generazioni, filiera corta, stagionalità, qualità certificata ed esaltazione del proprio giacimento di biodiversità.
Ne era e resta convinta la grande squadra dell’IIS Majorana di Corigliano-Rossano, i cui studenti e docenti dell’Alberghiero sono stati ancora una volta co-protagonisti di una bella pagina di narrazione esperienziale e positiva della nostra regione, rimbalzata sui media nazionali.
Ospiti dell’Azienda Agricola Fonsi a Paludi, una brigata di studenti dell’Alberghiero, accompagnata dal Dirigente Saverio Madera e dai docenti di laboratorio di servizi enogastronomici Antonio Ferace Pietro Bloise, Roberto Pastore e Gianfranco Turano davanti alle telecamere di Geo & Geo (la puntata è andata in onda nei giorni scorsi su Rai 3), ha preparato e presentato un menù identitario e distintivo, dedicato all’autunno.
Per gli studenti del Majorana è stata una nuova, utile e proficua giornata di apprendimento e formazione in esterna, sul campo, nell’ambito dei progetti ministeriali di alternanza scuola-lavoro. Per la Calabria che ha sete di un’altra narrazione è stata una nuova occasione per raccontarsi all’Italia ed al mondo come capace di trasformare la propria straordinaria biodiversità in strumenti di crescita personale, professionale e sociale.
Il valore aggiunto – sottolinea il Dirigente Madera – è stato e resta quello sul quale insistiamo da anni, ovvero l’utilizzo, la promozione e la comunicazione dei prodotti del territorio in abbinata al prodotto-territorio, in chiave manageriale e di costruzione di una destinazione riconoscibile ed attrattiva.
Protagonista è stata, non a caso, la cipuddizza, trasformato in un dolce di alto pregio grazie a un processo creativo e tecnico che ha visto il miele sciogliersi in padella, i lampascioni caramellarsi con zucchero e scorza d’arancia a julienne, e infine abbracciare una cupoletta di ricotta fresca: un piatto che intreccia saperi antichi e innovazione, restituendo dignità gastronomica a un prodotto cosiddetto povero dei nostri territori.
Riscoperta delle materie prime, attenzione manageriale alla biodiversità, recupero delle tradizioni, professionalità ed innovazione, conoscenza territoriale e narrazione esperienziale. Per l’Alberghiero del Majorana è stato un nuovo, riuscito compito di realtà ed una nuova. Per Paludi, terra che custodisce Castiglione, uno dei MID della Calabria Straordinaria, i resti della la più grande architettura militare magno-greca rimasta e per la Sibaritide è stata un’altra importante vetrina per disseminare l’immagine di una destinazione capace di emozionare ed attrarre 365 giorni l’anno.