Bruno da Longobucco, padre della chirurgia moderna: la Calabria lo celebra con un Premio Internazionale
A Longobucco la quarta edizione del riconoscimento dedicato al grande medico medievale

LONGOBUCCO– La Calabria Straordinaria celebra uno dei suoi figli più illustri: Bruno da Longobucco, pioniere della chirurgia moderna e figura centrale della medicina medievale europea. Venerdì 5 settembre, nella sua Longobucco natale, si terrà la quarta edizione del Premio Internazionale Bruno da Longobucco, un evento che mira a restituire al celebre chirurgo il ruolo che merita nella storia della scienza, dell'istruzione e dell’umanità.
Bruno, autore del celebre trattato Chirurgia Magna, tradotto in italiano, francese, tedesco e persino in ebraico, fu uno dei primi chirurghi accademici d’Europa e tra i fondatori dell’Università di Padova. La sua opera influenzò profondamente la medicina tra XIII e XIV secolo, segnando la nascita della chirurgia come disciplina autonoma e scientificamente riconosciuta.
«Anche con Bruno cambiamo la narrazione della Calabria» – ha dichiarato il Sindaco Giovanni Pirillo – sottolineando come la figura di Bruno si inserisca tra i Marcatori Identitari Distintivi (MID) della regione. Tra questi, spiccano nomi e simboli di rilievo internazionale: Pitagora e il suo teorema nato nell’antica Kroton; Luigi Lilio, creatore del calendario gregoriano; il Codex Purpureus Rossanensis; la storica comunità Arbëreshë; il campo di concentramento di Ferramonti di Tarsia, unico nella storia a non aver registrato vittime.
Questi sono i pilastri di una memoria calabrese spesso dimenticata, ma oggi al centro di una nuova visione di sviluppo culturale e turistico che vuole posizionare la Calabria come destinazione consapevole, orgogliosa e autentica.
L’evento si terrà alle ore 18 presso il Giardino Oratorio Elvira Boccuti (Via Vordesca) e coinvolgerà istituzioni, scuole, medici, artisti ed esperti. Coordinati dal comunicatore strategico Lenin Montesanto, ideatore del progetto MID Calabria Straordinaria, interverranno: il Sindaco Giovanni Pirillo, la dirigente scolastica Elena Gabriella Salvati, il segretario della Pro Loco, Fabio Giuseppe Russo, il parroco Don Umberto Pirillo, il direttore sanitario ASP di Cosenza, Martino Rizzo, il direttore del Dipartimento di Farmacia e Scienze della Nutrizione UNICAL, Vincenzo Pezzi e Tullia Orrù, in memoria dello scultore Thomas Pirillo, autore del monumento bronzeo a Bruno.
Punto centrale dell’evento sarà la lettura a cura di Francesco Pata, ricercatore in Chirurgia Generale all’Università della Calabria e dirigente medico dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza. Il suo intervento, dal titolo Bruno da Longobucco: il primo chirurgo accademico del Medioevo, sintetizza un lavoro di ricerca che ha portato alla pubblicazione del primo articolo scientifico in lingua inglese sulla figura di Bruno nel 2022.
Durante la cerimonia verranno consegnati i premi ai professionisti selezionati per questa edizione. A precedere le premiazioni, la proiezione dello spot ufficiale “DOVE TUTTO È COMINCIATO”, con l’attrice Annalisa Insardà, scritto da Lenin Montesanto e girato da Roka Produzioni nel campo di Ferramonti di Tarsia. Lo spot, prodotto per Arsac e già virale sui social con milioni di visualizzazioni, è stato presentato in anteprima al Vinitaly and the City 2025 a Sybaris.
Il Premio Internazionale Bruno da Longobucco si conferma come un appuntamento che va oltre la commemorazione: è uno strumento per ripensare il passato, correggere i pregiudizi sulla medicina medievale (come il celebre ma falso «Ecclesia abhorret a sanguine»), e proiettare la Calabria verso un futuro in cui cultura, scienza e memoria siano centrali.
In questo modo, Bruno da Longobucco torna ad essere non solo una figura storica, ma anche simbolo vivo di una Calabria che riscopre le sue radici per guardare lontano.