La struttura residenziale "Il Quadrifoglio" si conferma un'eccellenza nel panorama socio-assistenziale
L’esito del monitoraggio effettuato nei giorni scorsi ha dato esito positivo: la nostra struttura mantiene i requisiti strutturali fondamentali alla autorizzazione e accreditamento

CORIGLIANO-ROSSANO - Continuare a vivere la vita desiderata in un ambiente che supporta le persone fragili e le sue esigenze. È questo lo spirito che anima tutti gli operatori scelti dalla Società R&G che operano nella struttura residenziale socio-assistenziale “Il Quadrifoglio” di contrada Zolfara nel comune di Corigliano-Rossano.
«La nostra Società - si legge nella nota - da sempre ha avviato proficui e costanti rapporti con l’Asp di Cosenza e il Comune di Corigliano-Rossano, perché crede fermamente nei rapporti di collaborazione istituzionale. Rapporti che non possono che favorire un miglioramento dell’organizzazione della struttura, che, poi si ripercuote, in senso positivo, sullo stato di vita dell’utente. Nei giorni scorsi, per come previsto dal Regolamento n. 22 del 25.11.2019 della Regione Calabria, si è tenuto presso la nostra struttura l’incontro di monitoraggio e verifica dei requisiti di accesso dei nostri ospiti».
«Detta verifica prevede la valutazione del loro stato di salute, delle loro capacità residue e delle loro esigenze specifiche, al fine di garantire un'assistenza adeguata e personalizzata. Questo processo include la valutazione iniziale all'ingresso, la pianificazione dell'assistenza individuale e monitoraggi periodici. Appare del tutto superfluo sottolineare come quelli residenziali per disabili e anziani sono servizi peculiari, forme di convivenza organizzata, chiamati a coniugare nella quotidianità dimensioni di soggettività con dimensioni di comunità, ritmi e caratteristiche soggettive con ritmi e caratteristiche dell’organizzazione».
«Questi servizi - si legge ancora - devono essere in grado di dare continuità alla gestione delle problematiche di salute, legate ad acuzie, cronicità, non autosufficienza, ma contemporaneamente anche continuità, per ognuna delle persone ospiti, a forme di relazione con la propria storia, con il proprio patrimonio di esperienze e di identità, con i legami e gli affetti familiari e relazionali. Sono servizi che dovrebbero quindi occuparsi di assicurare una continuità nel tempo non solo delle condizioni psicofisiche ma anche di quelle identitarie e relazionali delle persone e delle loro famiglie, al fine di costruire un benessere possibile nella nuova condizione di vita e di residenza. Un benessere possibile che è collegato anche al poter riconoscere nella nuova condizione nuove dimensioni di “senso”, e nuovi e possibili equilibri e riconoscimenti».
«Nelle residenze per disabili e anziani le competenze e le professionalità sanitarie e assistenziali devono coniugarsi con la capacità di dare attenzione alle dimensioni organizzative del servizio, cioè con la qualità dei processi di lavoro e delle modalità di interazione e di riconoscimento di chi vi opera, di chi vi entra in contatto, di chi vi si affida e di chi affida. In questa prospettiva per noi del Quadrifoglio è fondamentale che l’organizzazione investa per la costruzione dell’“oggetto di lavoro”, che significa riuscire a rappresentare che servizio si vuole realizzare, ovvero quali sono i riferimenti che si devono tenere nella relazione con gli ospiti e con le loro famiglie, i valori e le ipotesi scientifiche che lo orientano, ma anche come questo si traduce in modalità e qualità dei processi di lavoro. Nell’agire degli operatori sono infatti centrali le loro rappresentazioni “interne”, mentali ed emotive, le sensibilità e i valori».
«L’esito del monitoraggio effettuato nei giorni scorsi ha dato esito positivo, in quanto la nostra struttura mantiene i requisiti strutturali fondamentali alla autorizzazione e accreditamento. La nostra Società coglie l’occasione per ringraziare la dott.ssa Rita Angela Ficocello, psichiatra e direttrice ff dell’Atp Jonio Sud dell’Asp e la dott.ssa Anna Fiorentino responsabile per il Comune di Corigliano Rossano dell’Ufficio Autorizzazioni ed accreditamento, le quali hanno mostrato, ancora una volta, piena disponibilità e collaborazione, sempre nel rispetto dei requisiti richiesti dalle normative vigenti in materia».