I bimbi di Magnolia tra i custodi della tradizione del Giovedì Santo
In questa settimana i bambini della scuola, sia del nido che dell’infanzia, sono stati impegnati in diverse attività dalla preparazione dei cudduri (dolce pasquale per antonomasia) alla preparazione dei lavoretti da dare ai genitori

CORIGLIANO-ROSSANO – È un sepolcro speciale quello che i fedeli, nel tradizionale giro delle chiese da visitare in numero dispari, rituale antico che si rinnova il Giovedì Santo, avranno la possibilità di osservare all’interno della Chiesa San Paolo allo scalo di Rossano: le piccole piantine di grano germogliato al buio sono quelle seminate dai bambini del Polo Infanzia Magnolia che hanno messo a dimora i semi, aspettando la magia della natura che rinasce.
«Il patrimonio di rituali, usanze e tradizioni legate alla Pasqua – dichiara la direttrice, la pedagogista Teresa Pia Renzo – rischia di andare disperso se non lo consegniamo alla conoscenza delle future generazioni. Ecco perché continuiamo ad abbinare alle attività laboratoriali e didattiche, momenti come questo, legati alla bellezza dell’identità».
Germogli e non solo. In questa settimana i bambini della scuola di via Carlo Blasco, sia del nido che dell’infanzia sono stati impegnati in diverse attività: dalla preparazione dei cudduri (dolce pasquale per antonomasia) alla preparazione dei lavoretti da dare ai genitori, un ramoscello di ulivo con la colomba, simboli di pace, benedetti in chiesa.
Nel vaso dove avete piantato un fiore un po’ particolare, andate a guardare. Se le uova vuoi trovare, la casetta devi osservare. Sono, questi, alcuni degli enigmi che i bambini hanno dovuto risolvere per trovare le uova, oggetto della speciale caccia al tesoro promossa oggi, giovedì 17, negli spazi all’aperto della Scuola dall’equipe di educatrici del Polo Infanzia Magnolia.