Dopo 37 anni il Quadro della Madonna di Pompei torna a Corigliano: un evento di fede e devozione
Un'attesa lunga decenni si conclude con l'arrivo del Quadro Pellegrino, portando speranza e preghiera nella comunità di San Nico

CORIGLIANO-ROSSANO - Un evento di grande significato spirituale sta per avvolgere la comunità di Corigliano: dopo 37 anni, il Quadro Pellegrino della Madonna del Rosario di Pompei farà ritorno nella città, portando con sé un'ondata di fede e devozione. Dal 3 al 6 aprile, la Parrocchia San Gaetano Catanoso di San Nico si prepara ad accogliere solennemente l'immagine sacra, in un triduo di preghiera che ha già visto numerosi fedeli riunirsi in preparazione a questo momento tanto atteso.
"Siamo entrati in un triduo di preghiera che ci prepara ad accogliere il Quadro Pellegrino della Madonna del Rosario di Pompei il 3 aprile", ha dichiarato Don Emanuele Tagliaferro, parroco della Parrocchia San Gaetano Catanoso di San Nico. "Questo evento fa memoria di quanto avvenne a conclusione dell'Anno Mariano in Diocesi, quando la comunità di Sant'Antonio accolse il Quadro Pellegrino della Madonna".
L'arrivo del Quadro Pellegrino è previsto per il 3 aprile alle ore 17.30, davanti al circoletto (ingresso di San Nico), dove si terrà una solenne cerimonia di accoglienza. Seguiranno giorni di preghiera e celebrazioni, guidati da un'équipe missionaria composta da Monsignor Francesco Paolo Soprano, Don Gennaro, tre laici e due suore.
«Affideremo alla Madonna tutta la nostra vita, le nostre gioie, le nostre paure, i nostri limiti e le nostre speranze», ha aggiunto Don Emanuele. «Pregheremo per gli ammalati, gli anziani, le famiglie, i bambini, i giovani, le donne in attesa, per la nostra chiesa diocesana, per il nostro vescovo, per tutti i sacerdoti, i consacrati e per tutti».
La Missione Mariana del Rosario si concluderà domenica 6 aprile con una solenne celebrazione eucaristica presieduta dall'Arcivescovo Mons. Maurizio Aloise e dal clero locale.
«Vi aspettiamo numerosi per vivere insieme questo significativo momento di fede e devozione», ha concluso Don Emanuele, invitando tutta la comunità a partecipare a questo evento di grazia.