18 ore fa:Risolta la vicenda del fermo pesca 2022: giustizia per la marineria di Schiavonea
16 ore fa:Addio a Damiano Costa, cuore biancazzurro di Schiavonea
11 ore fa:Corigliano-Rossano, ancora niente vittoria: l’Academy Montalto passa allo “Stefano Rizzo”
12 ore fa:La Rossanese rialza la testa: 3-1 contro la Gioiese e crisi alle spalle
12 ore fa:Ferrovia jonica, tra plinti, cantieri aperti e betoniere mobili: ecco cosa sta accadendo sulla linea
17 ore fa:Schiavonea, il cavalcavia sulla SS106 resta un punto critico: dopo i lavori, tornano i segni di cedimento
15 ore fa:Caserma dei Carabinieri, dura replica della Minoranza: «È un bluff»
15 ore fa:Amendolara: nasce il servizio di telecardiologia grazie alla Pro Loco
17 ore fa:Fullone racconta la prigionia a Ketziot: «Trattati come materiale biologico»
7 ore fa:Corigliano torna al successo: battuta la Virtus Acri 2-1 davanti a 1.500 spettatori

Lavia, Cisl: «Ottimizzare e migliorare il sistema di depurazione calabrese è priorità assoluta»

1 minuti di lettura

LAMEZIA TERME - «Un ex Rettore di un Ateneo calabrese – scrive in una nota Giuseppe Lavia, Segretario Generale della CISL calabrese – amava ripetere che alla Calabria mancano le basi. E noi aggiungiamo che senza basi non si costruiscono altezze. Una delle basi da cui ripartire – prosegue Lavia – è la realizzazione di un ciclo integrato della depurazione moderno ed efficiente che superi le criticità persistenti».

La CISL ha giudicato positivamente la recente rimodulazione del Piano di Sviluppo e Coesione che ha assegnato 15 milioni di euro alla ingegnerizzazione delle reti depurative dei Comuni costieri.

E se, com’è noto, un grande limite delle politiche di coesione e della programmazione del FESR è storicamente la eccessiva parcellizzazione della spesa, allora riteniamo che ulteriori rimodulazioni per concentrare risorse sulla depurazione sia il modo migliore per dare alla nostra regione una delle basi che mancano.

«Una regione, che nonostante tutto, vede una buona qualità complessiva delle acque e che ha visto, anche per questo motivo, crescere il numero dei Comuni, 23 in tutto, assegnatari del prestigioso riconoscimento della bandiera blu. Certamente persistono ancora diffuse criticità, nonostante il rafforzamento avvenuto negli ultimi anni dell’attività di controllo realizzata sul territorio, anche attraverso l’uso di tecnologie innovative. In questa direzione, riteniamo che il superamento progressivo di gestioni di livello locale sulla depurazione e la piena operatività del soggetto unico individuato nella Sorical al quale è stato affidata la gestione del ciclo integrato delle acque, sia un percorso utile e necessario. E poi occorre superare le gravi criticità che da anni non consentono la realizzazione degli interventi sulla depurazione che hanno portato a procedure d’infrazione con sanzioni esose a carico della collettività. In questa direzione, crediamo che occorra una decisa accelerazione negli interventi in capo al Commissario Straordinario Unico sulla Depurazione, che si occupa di tutti gli interventi necessari all’uscita degli agglomerati individuati dall’infrazione della Direttiva Ue sulle acque reflue».

Lavia conclude: «Nel complesso, ci sono interventi finanziati da anni che nemmeno sono partiti e che consentirebbero di migliorare il sistema depurativo. Per esempio – conclude il Segretario Generale della CISL calabrese – interventi finanziati con delibere CIPE del 2012 non ancora realizzati».

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.