Un gemellaggio tra Rossano e San Paolo del Brasile nel segno dell'Achiropita
La proposta è nata da Fratelli d'Italia e dal Senatore Ernesto Rapani e sarà presentata il prossimo venerdì 10 gennaio a Palazzo San Bernardino
CORIGLIANO-ROSSANO - Si fa spazio una proposta di gemellaggio religioso tra Rossano e San Paolo del Brasile, avanzata da Fratelli d'Italia e dal senatore Ernesto Rapani. La presentazione del progetto, si terrà venerdì 10 gennaio, alle ore 17,30, a Palazzo San Bernardino, nel cuore del centro storico dell’area urbana di Rossano a Corigliano-Rossano, nel contesto di un evento organizzato dall’associazione socio-culturale AsSud. L’incontro vedrà la partecipazione di autorevoli relatori ed esponenti istituzionali. Giuseppe Sommario, ricercatore dell’Università Cattolica di Milano, introdurrà e modererà i lavori.
Interverranno, tra gli altri, Flavio Stasi, sindaco di Corigliano-Rossano, Rosaria Succurro, presidente della Provincia di Cosenza, Giovanni Calabrese, assessore al turismo della Regione Calabria, e Mons. Maurizio Aloise, arcivescovo della diocesi di Rossano-Cariati. Non mancheranno testimonianze significative come quella di Nicodemo Misiti, coordinatore del progetto tra Calabria e Stato di Santa Catarina (Brasile), e On. Fabio Porta, deputato e presidente del gruppo parlamentare di amicizia Italia-Brasile. I lavori si concluderanno con l’intervento del senatore Ernesto Rapani, promotore dell’iniziativa.
Il progetto di proposta di gemellaggio religioso tra Rossano-Cariati e San Paolo è il frutto di un’idea concepita otto anni fa, nel 2016, dal senatore Ernesto Rapani. L’iniziativa mira a consolidare un legame spirituale che affonda le sue radici nell’emigrazione rossanese verso il Brasile e nella comune devozione per Maria Santissima Achiropita, patrona delle due comunità. «Il gemellaggio – spiega Rapani – rappresenta un’opportunità unica per valorizzare le connessioni tra le nostre diocesi. È una proposta che unisce fede, cultura e tradizione e che potrà arricchire entrambe le comunità».
Gli obiettivi del gemellaggio
Il gemellaggio, che coinvolge principalmente le diocesi di Rossano-Cariati e San Paolo, non si limita all’ambito religioso, ma si propone come una piattaforma per lo sviluppo di collaborazioni culturali e sociali. Tra gli obiettivi principali: Scambi religiosi: Celebrazioni e visite pastorali tra le due diocesi. Promozione culturale: Eventi e iniziative che mettano in luce il patrimonio storico e religioso delle due comunità. Valorizzazione turistica: Incremento del turismo religioso, con benefici economici per entrambe le realtà. Progetti sociali: Iniziative di solidarietà e condivisione di buone pratiche. L’Amministrazione comunale in carica avrà un ruolo centrale in qualità di soggetto attuatore, mentre le procedure successive vedranno il coinvolgimento della Provincia di Cosenza, della Regione Calabria, del Ministero competente e dell’Ambasciata.
Un futuro di collaborazione
La presentazione del progetto segnerà l’avvio di una collaborazione che punta a rafforzare i legami spirituali, culturali ed economici tra le due comunità. Con il coinvolgimento delle istituzioni locali, delle autorità religiose e delle comunità di fedeli, il gemellaggio tra Rossano-Cariati e San Paolo rappresenta un’opportunità per valorizzare il passato comune e costruire un futuro di crescita e scambio reciproco. L’appuntamento di venerdì sarà il primo passo di un percorso che mira a unire due realtà geograficamente lontane, ma profondamente vicine nei valori e nella fede.