Lavia (Cisl) sul Banco Alimentare: «Urgente ogni iniziativa per continuare ad operare in provincia di Cosenza»
«Il Banco Alimentare è un bene che va custodito e perché ciò avvenga ognuno faccia la propria parte per trovare soluzioni strutturali adeguate»
COSENZA - «È urgente mettere in campo ogni iniziativa utile per consentire al Banco Alimentare della Calabria di continuare ad operare in provincia di Cosenza», scrive in una nota Giuseppe Lavia, Segretario Generale dell’UST CISL.
«Il Banco Alimentare – prosegue – svolge un ruolo insostituibile per arginare il fenomeno crescente della povertà, attraverso un’azione efficace di raccolta e distribuzione di generi alimentari. Dopo le vicende relative alla sede storica di Montalto, acquisita nell’ambito di una procedura di gara da un privato che ora ne chiede la piena disponibilità, l’intesa e il raccordo fra Istituzioni locali e Regione devono consentire di individuare una nuova sede nel più breve tempo possibile. Per come ribadito dalla “Alleanza contro la Povertà”, alla quale la CISL aderisce, occorre preservare il “valore umano e civile” di una esperienza di solidarietà praticata che costruisce quotidianamente coesione sociale, grazie al lavoro di tanti volontari che distribuiscono beni a 244 strutture caritatevoli e associazioni, aiutando ogni anno oltre 55.000 persone in difficoltà».
«Condividiamo – conclude il Segretario della CISL di Cosenza – le parole dell’Arcivescovo, Mons. Checchinato: il Banco Alimentare è un bene che va custodito e perché ciò avvenga ognuno faccia la propria parte per trovare soluzioni strutturali adeguate».