I.C. Amarelli: il Plesso di Piragineti ha aperto le sue porte per l’Open Day
L’iniziativa è stata frutto della collaborazione tra l’istituto guidato dalla Dirigente Tiziana Cerbino, il Comune, la Parrocchia e l’intera comunità
CORIGLIANO-ROSSANO- L’evento ha rappresentato un momento di festa ma anche un’importante occasione di riflessione e dialogo sull’importanza delle scuole di periferia, veri presìdi di cultura, educazione e coesione sociale.
L’iniziativa è stata frutto di una proficua collaborazione tra l'IC Amarelli, guidato dalla Dirigente Cerbino Tiziana, il Comune di Corigliano-Rossano, la Parrocchia locale e l’intera comunità. La sinergia tra tutti gli attori istituzionali e sociali coinvolti dimostra quanto sia fondamentale mantenere alta l’attenzione su queste realtà, spesso lontane dai riflettori, ma centrali per lo sviluppo educativo e culturale del territorio.
L’Open Day è stato anche un’occasione per mettere in luce le eccellenze della scuola e il suo impegno verso la crescita dei giovani.
Dopo i saluti istituzionali, e le esibizioni canore e musicali degli allievi del Plesso di Piragineti, si è svolta la festa comunitaria con l'ambientazione degli antichi mestieri, spettacoli per piccoli e grandi, il magico Babbo Natale, il Gruppo Folk “Briganti della Sila” e gli stand enogastronomici, a sottolineare il legame tra la scuola e le tradizioni locali.
La scuola di Piragineti, come tante altre realtà scolastiche di periferia, non è solo un luogo di apprendimento, ma anche un punto di riferimento per le famiglie e il territorio. Per questo, l’Open Day non è solo una festa, ma anche un messaggio forte e chiaro: investire nelle scuole significa investire nel futuro, garantendo a tutti i bambini e ragazzi pari opportunità di formazione e crescita.
Grazie al patrocinio ed al sostegno del Comune di Corigliano-Rossano e alla partecipazione attiva della Parrocchia e della comunità, l’Open Day vuole essere un esempio di come la collaborazione tra istituzioni e cittadini possa contribuire a valorizzare e potenziare le risorse educative e culturali delle aree periferiche.