Morano, presto sarà nuovamente percorribile la pista ciclopedonale
Sono stati rimossi i sigilli che erano stati apposti a tutti i varchi della tratto di 12 chilometri che da Morano sale sino a contrada Campotenese
MORANO CALABRO - Sono stati rimossi i sigilli che, un paio di anni fa, erano stati apposti a tutti i varchi della pista ciclopedonale di 12 chilometri che da Morano sale sino a contrada Campotenese.
A darne notizia è il giornalista Angelo Biscardi su Gazzetta del Sud che rivela che il Parco nazionale del Pollino ha iniziato la delicata fase della pulitura del manto ciclopedonale.
Domani è inoltre prevista una riunione operativa col sindaco di Morano, Mario Donadio e i vertici del Parco nazionale del Pollino.
Il tratto venne sigillato dai vigili del fuoco e dai militari della Stazione di Morano dopo la caduta di alcuni detriti dalla volta di una vecchia galleria. Il fatto avvenne materialmente dopo
la denuncia di un utente e a una settimana dalla sua inaugurazione. Il seguito è fatto da una lunga attività di inchiesta posta in essere dalla Procura di Castrovillari e, di seguito, dal passaggio ad altra competenza all'ufficio di Lagonegro, lo stesso che ha proceduto alla riconsegna del tratto che sale da Morano sino a Compotenese.
L'azione dell'Ente Parco adesso si sta focalizzando sulla pulizia dei luoghi, ma anche e soprattutto sulla necessità di completare l'opera con il terzo cantiere. Il tratto è quello che andrà ad unire Campotense a Mormanno e Laino Borgo.
La pista ciclopedonale, che fa parte a tutti gli effetti della ciclovia dei parchi naturali calabresi, dovrebbe consentire soprattutto quella parte di sviluppo turistico legato alla mobilità dolce.