Coldiretti Calabria da sempre a difesa della Dieta Mediterranea
«Continueremo a difendere gli interessi dei consumatori e degli agricoltori anche con un'azione di presidio e di denuncia di qualsiasi associazione che non rispetti la tutela del Made in Italy e la difesa del vero agroalimentare italiano»
CATANZARO - In merito al cambio del nome dell'associazione Mediterranea, si è concluso l'iter avviato con l'incontro del 26 luglio scorso tra Coldiretti, Unionfood e Confagricoltura, convocato dal Ministro Francesco Lollobrigida, al termine del quale è stato raggiunto tra le parti un accordo che prevedeva esattamente il cambio della denominazione.
Lo stesso accordo prevede un ulteriore punto relativo all'impegno di Coldiretti al sostegno di una eventuale candidatura italiana alla presidenza del Copa. Un'intesa esclusivamente collegata a questi due punti.
Coldiretti aveva fin da subito messo in campo un'aspra e per molti versi impari battaglia mediatica contro l'utilizzo del nome "Mediterranea". La Confederazione non si è fermata e ha portato avanti a testa alta questo duro confronto, pur di salvaguardare la Dieta mediterranea patrimonio Unesco.
«I fatti ci hanno dato ragione - si legge nella nota stampa -, anche grazie al sostegno del Comune di Pollica e all'impegno di tante associazioni di consumatori, ambientaliste e agroalimentari che fraternamente ringraziamo e abbracciamo. Così come ringraziamo il Ministro Lollobrigida per la determinazione e l'impegno per definire i due punti dell'accordo sopra citato».
«Coldiretti non abbandonerà mai la difesa degli interessi dei cittadini consumatori e dei propri agricoltori associati e continuerà in un'azione di presidio e di denuncia di qualsiasi associazione che non rispetti la tutela del Made in Italy e la difesa del vero agroalimentare italiano» si legge in coclusione.