Le porte del turismo, Sibari è una stazione ferroviaria fantasma: zero servizi e nessuna hospitality - VIDEO
Nonostante l'assenza di biglietteria, servizi ristoro e accoglienza, e pochi treni (mal collegati), c'è chi la definisce «la migliore stazione del territorio». Forse, noi calabresi, siamo abituati ad accontentarci delle briciole
CASSANO JONIO - La stazione di Sibari è uno dei principali scali della Ferrovia Jonica. La stazione, attualmente, è anche termine del tratto della linea Jonica elettrificata. Quest'ultima "peculiarità" speriamo non duri tanto... viste le innumerevoli promesse sull'elettrificazione del tratto Sibari-Crotone paventate nei mesi
scorsi. I lavori, infatti, dovrebbero partire proprio nel mese di giugno.
Dalla stazione di Sibari partono treni (non tantissimi, secondo alcuni pendolari) che consentono collegamenti sia con il Tirreno che con il nord d'Italia, basti pensare al Freccirossa Sibari-Bolzano. La sua posizione strategica gli consente di essere uno scalo centrale per la Calabria: uno dei due che collega i due mari della nostra Regione (l'altro è a Catanzaro Lido).
La stazione è dotata di alcuni servizi quali la biglietteria automatica, le rampe per l'accesso ai diversamente abili e il percorso per i non vedenti.
Manca una biglietteria con personale, che potrebbe essere anche utile come punto informazioni per i viaggiatori. I bagni pubblici sono puliti e funzionanti, purtroppo però vengono chiusi alle ore 20,00 e per chi viaggia dopo quell'ora non è sicuramente una buona notizia.
Altra nota dolente è l'assenza di un punto ristoro. Un luogo più accogliente e tranquillo dove poter consumare cibi o bevande in attesa dell'arrivo del treno. Una volta usciti dalla stazione c'è un distributore H24 di merendine, ma anche in questo caso (come per la biglietteria) si tratta di un servizio automatico.
Nonostante manchino alcuni servizi, c'è chi, tra i pendolari, la definisce «la migliore stazione del territorio». Forse noi Calabresi siamo abituati ad accontentarci delle briciole.
Il numero di passeggeri non è elevato (a eccezione del flusso che si registra per il Frecciarossa). Anche durante il fine settimana i pendolari si contano sulle dita delle mani e la stazione è quasi sempre vuota, a conferma del fatto che "al calabrese piace tantissimo il treno ma, di fatto, non lo usa".