Age sezione jonio-Cosentino apre le porte ai nuovi soci
Paletta: «L’associazione, in sinergia con la scuola e politiche per la famiglia, supporta e fornisce sostegno ai genitori, promuovendo contesti inclusivi». Andreoli: «Attraverso unione, collaborazione e sinergia si possono raggiungere grandi obiettivi»
CROSIA-MIRTO - Platea gremita e partecipazione attiva ha caratterizzato l’evento in occasione del tesseramento per l'annualità 2024 dell'Associazione Italiana Genitori (Age) dello jonio Cosentino, che si è svolto sabato 27 aprile presso l’Oratorio della Parrocchia San Giovanni Battista di Mirto Crosia, aprendo le porte a nuovi soci ed esprimendo loro il più sentito e caloroso benvenuto.
A dare avvio all’incontro Vittoria Paletta, Presidente Age, che dopo i consueti saluti istituzionali ha presentato l’Associazione attraverso la mission e la vision sottolineando l’importanza della stessa sul territorio. «L’associazione - ha dichiarato la Presidente- supporta e fornisce sostegno a famiglie e genitori promuovendo contesti inclusivi, genitorialità responsiva, accoglienza, ascolto, gestione della conflittualità, valorizzazione delle reciprocità esistenziali, prevenzione del disagio infantile. L’Age è comunità educante, è in sinergia con la scuola e le politiche per la famiglia. Diviene catalizzatore delle potenzialità di ciascun individuo e risposta ai bisogni, soprattutto quelli dei genitori, perché essere genitori è la cosa più bella».
Ad intervenire, invece, con la catechesi sulla famiglia e a conquistare letteralmente la platea, Don Giuseppe Ruffo, Parroco Parrocchia San Giovanni Battista di Mirto-Crosia nonché Assistente Spirituale Age Jonio Cosentino, con una relazione dal tema “La vita familiare come esperienza di Comunione e partecipazione”. Don Giuseppe Ruffo ha indicato la famiglia quale perno centrale della società evidenziando l’ importanza dei valori e l’educazione dei figli alla fede, invitando a riprendere la spiritualità cristiana, a praticare la cultura del dono reciproco e soprattutto basare le relazioni sul dialogo. «I genitori sono fari luminosi - ha affermato Don Giuseppe - e come tali devono essere guida e porto sicuro per i figli, esempio di virtù, amore, rispetto e sostegno reciproco».
A moderare l’incontro Marianna Andreoli, membro Direttivo dell’Associazione, la quale ha messo in risalto che l’Age è famiglia per le famiglie e insieme alle altre agenzie educative valorizza, dà spazio, costruisce risorse. «Solo attraverso l’unione, la collaborazione e la sinergia tra i soci - ha concluso Andreoli - si possono raggiungere, attraverso le iniziative dell’Age grandi obiettivi per lo sviluppo del benessere della qualità della vita e della comunità».