Scala Coeli, manifestazione per la chiusura della discarica
Presenti anche Le Lampare di Cariati: «Attivarsi per richiedere lo stato di emergenza e salvare la biodiversità della Valle del Nicà»
SCALA COELI - Ieri, giovedì 6 luglio, il Circolo Legambiente Nicà, di Scala Coeli, ha organizzato la manifestazione “Chiudere la discarica subito”, nata dopo l’ultimo episodio avvenuto nell’area della discarica, allorquando un grosso quantitativo di percolato ha esondato.
«Chiediamo al presidente della Regione Calabria -ha dichiarato Nicola Abruzzese- la revoca del decreto autorizzativo della discarica di Scala Coeli. Ci stiamo attenendo, scrupolosamente, alle disposizioni del Sig. Questore di Cosenza. La nostra -continua il presidente del Circolo Legambiente Nicà, di Scala Coeli- é una manifestazione “statica”. Insieme a tutti i partecipanti decideremo il prossimo passo, da mettere in atto tra una decina di giorni».
A fare da eco anche Le lampare: «Oggi, insieme ad agricoltori, allevatori, associazioni, comuni cittadini e tantissimi bambini, abbiamo partecipato alla manifestazione in difesa della Valle Del Nika. Chiediamo che la discarica di Scala Coeli venga definitivamente chiusa e di conseguenza che si intraprenda un'azione di bonifica dei luoghi. Ribadiamo ai Sindaci dei Comuni interessati, ai Presidenti della Provincia di Cosenza e Crotone, al Presidente della Regione Calabria di attivarsi nelle sedi opportune con l'obiettivo di richiedere lo stato di emergenza per salvare la biodiversità della Valle del Nicà. Le Lampare ci sono state, ci sono e ci saranno sempre a difendere questo lembo di terra a cui siamo radicalmente legati».