3 ore fa:L’Istituto Majorana di Co-Ro protagonista degli incontri della Polizia di Stato contro la violenza sulle donne
39 minuti fa:Raid su Viale De Rosis, arrestato l'autore: è un campano di 42 anni
3 ore fa:Castrovillari, vittoria nel derby: 2-0 alla Rossanese nel recupero al Mimmo Rende
4 ore fa:PD chiama a raccolta Cassano: “Si apre una nuova fase»
19 minuti fa:Forza Italia allarga il fronte: Antoniotti e Apicella entrano nel partito azzurro
59 minuti fa:Pietro Giovanni Tangari ottiene le tre stelle della prestigiosa "Guida degli Chef di Pizza Stellato"
1 ora fa:Insiti, il rendering del parco urbano riaccende lo scontro politico: ma li non si doveva creare la cittadella degli uffici?
1 ora fa:Mostra di San Acutis a Trebisacce: la semplicità di un giovane santo
2 ore fa:Laino Borgo: la prevenzione come stile educativo
2 ore fa:Povertà, via al piano regionale da 79 milioni di euro

«Vogliamo una spesa sociale che sia uguale per tutti»

1 minuti di lettura

COSENZA - «L’autonomia differenziata voluta dal Governo Meloni impoverirà sempre di più la Sanità pubblica. Porterà a 20 sanità diverse, aumenterà i divari territoriali e favorirà la sanità privata che non tutti potranno permettersi. La salute non sarà più un diritto, ma una merce da acquistare». 

È quanto afferma Massimiliano Ianni, segretario generale Cgil Cosenza. 

«L’autonomia differenziata – spiega - farà sì che ogni Regione avrà una sua contrattazione e i contratti nazionali, quindi, non avranno più nessuna utilità. Nelle Regioni ricche i salari e gli stipendi saranno più alti. Il progetto di autonomia differenziata pregiudica il futuro del paese. Decentrare le funzioni significa legittimare il divario Nord Sud e cancellare i diritti che la Costituzione considera fondamentali. Un suicidio sociale che metterebbe in discussione la stessa idea di Repubblica».

«Noi chiediamo la difesa della scuola pubblica, il rafforzamento dell’istruzione a livello nazionale, il rafforzamento della spesa sociale nella sanità, nelle infrastrutture e nella difesa dell’Ambiente. Vogliamo una spesa sociale che sia uguale per tutti. Per questi motivi sabato 10 giugno scenderemo in piazza. All’appello lanciato dalla Cgil di Cosenza, dalla Cgil Pollino Sibaritide Tirreno, dall’Uil Cosenza e da diverse associazioni hanno già aderito tutti i partiti politici del centro sinistra, oltre 60 amministrazioni comunali, intellettuali, docenti universitari, giornalisti e tanti cittadini normali. Evidentemente si sta cominciando a capire quanto è pericoloso questo provvedimento» conclude. 

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.