18 ore fa:Regionali, Flavio Stasi candidato Presidente? Non è più solo una suggestione
18 ore fa:L'Eco protagonista all'Esame di Maturità: «Un'esperienza formativa che lascia il segno»
18 ore fa:Fiamme anche a Vallone del Corvo a Cassano Jonio: operativi un canadair e due elicotteri
2 ore fa:Sorvegliato speciale di pubblica sicurezza assolto in Appello perché il fatto non sussiste
17 ore fa:La Vignetta dell'Eco
3 ore fa:Orientamento inteso come consapevolezza di sé. Spunti di riflessione per i nuovi docenti
1 ora fa:la Bottega del Dono, se il riscatto delle donne fa rima con arte e lavoro
17 ore fa:Amendolara, Bilancio sotto accusa: scontro in Consiglio su conti "opachi" e aumento TARI
19 ore fa:Dalla storia al glamour: la Calabria si veste di identità con MID Pop Design
1 minuto fa:Al Museo di Cariati si presenta il libro Angela De Lorenzo per il Festival sguardo e mondi

«Vogliamo una spesa sociale che sia uguale per tutti»

1 minuti di lettura

COSENZA - «L’autonomia differenziata voluta dal Governo Meloni impoverirà sempre di più la Sanità pubblica. Porterà a 20 sanità diverse, aumenterà i divari territoriali e favorirà la sanità privata che non tutti potranno permettersi. La salute non sarà più un diritto, ma una merce da acquistare». 

È quanto afferma Massimiliano Ianni, segretario generale Cgil Cosenza. 

«L’autonomia differenziata – spiega - farà sì che ogni Regione avrà una sua contrattazione e i contratti nazionali, quindi, non avranno più nessuna utilità. Nelle Regioni ricche i salari e gli stipendi saranno più alti. Il progetto di autonomia differenziata pregiudica il futuro del paese. Decentrare le funzioni significa legittimare il divario Nord Sud e cancellare i diritti che la Costituzione considera fondamentali. Un suicidio sociale che metterebbe in discussione la stessa idea di Repubblica».

«Noi chiediamo la difesa della scuola pubblica, il rafforzamento dell’istruzione a livello nazionale, il rafforzamento della spesa sociale nella sanità, nelle infrastrutture e nella difesa dell’Ambiente. Vogliamo una spesa sociale che sia uguale per tutti. Per questi motivi sabato 10 giugno scenderemo in piazza. All’appello lanciato dalla Cgil di Cosenza, dalla Cgil Pollino Sibaritide Tirreno, dall’Uil Cosenza e da diverse associazioni hanno già aderito tutti i partiti politici del centro sinistra, oltre 60 amministrazioni comunali, intellettuali, docenti universitari, giornalisti e tanti cittadini normali. Evidentemente si sta cominciando a capire quanto è pericoloso questo provvedimento» conclude. 

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.