1 ora fa:Tennis Clinic ad alto rendimento e Torneo Nazionale Open al "Tennis Padel Club San Paolo" di Co-Ro
2 ore fa:Sblocco dei pagamenti ai lavoratori in protesta, Scutellà (M5S): «Bene, ma va garantita continuità»
4 ore fa:Grande partecipazione all'inaugurazione del circolo "Insieme per Canna"
4 ore fa:Lo studente Danylo Lipskyi vince il torneo di scacchi organizzato dalla Rete Regis
1 ora fa:Mandorle di Amendolara e clementine della Piana di Sibari, ecco come nasce il Pandolce del Majorana
41 minuti fa:Statale 106, una rotatoria sostituirà il quadrivio di Sibari: avviato l’iter di approvazione del progetto
11 minuti fa:Paludi, inaugurata l’installazione “Filo dopo filo: la magia del Natale in un presepe all’uncinetto”
3 ore fa:"Per la Rinascita di Longobucco" diffida il sindaco sull’acqua potabile: i consiglieri chiedono chiarezza
4 ore fa:“A tu per tu”: Rosellina Madeo punta su ascolto e presenza nei territori
3 ore fa:Il pilota Fuoco riceve il Premio Nazionale "Antonio Serra"

La nuova Statale 106 diventa spazio di sensibilizzazione sulle vittime del lavoro

2 minuti di lettura

TREBISACCE - «Non siamo solo un cantiere». Queste le parole di Salvatore Lieto, amministratore delegato di Webulid SS Jonica e project manager del più grande cantiere pubblico ad oggi aperto in Italia, quello del Terzo Megalotto della Statale 106 Sibari-Roseto. Nei giorni scorsi, proprio la Webuild, appaltatore dell'opera, in occasione della Festa del Primo Maggio, ha inteso promuovere un evento, all'interno di una delle costruzioni simbolo che comporranno i 38 km di nuovo tracciato stradale, la galleria Trebisacce. Nel cuore della terra si è tenuto un concerto di musica sinfonica, organizzato per i lavoratori e le loro famiglie, con l'intento di mantere alto il ricordo delle tante vittime sul lavoro.

«Ogni giorno in Italia muiono tre lavoratori» Lieto ricorda i numeri di una statistica drammatica. «La sicurezza sul lavoro - aggiunge - è una vera piaga ed è per questo che ogni azienda dovrebbe porre al primo posto, così come fa Webuild da sempre, la sicurezza dei lavoratori. Da qui l'idea di organizzare e promuovere un momento di sensibilizzazione e convivialità nel segno della musica proprio in un luogo emblematico dove, come ricorda ancora l'addì di Webuild SS Jonica, «si lavora incessantemente ogni giorni, 24 ore su 24 e sette giorni su sette in totale sicurezza». Quello di carpentieri, minatori, ruspisti, impiantisti non è un lavoro assolutamente facile, occorre attenzione ed un presidio costante di sicurezza. Sui cantieri del Terzo Megalotto ogni operatore lavora sopra ogni standard di sicurezza eppure non è sempre facile e scontato: «Serve coscienza e consapevolezza» ricorda Lieto. Da qui l'importanza di un evento di memoria e sensibilizzazione, quest'anno roganizzato in collaborazione con l'accademia musicale Euphonia di Crosia Mirto diretta dal maestro Salvatore Mazzei che ha promosso brani calssici e contemporanei riletti in chiave sinfonica.

Un evento bello, travolgente e sicuramente suggestivo nel ventre della terra del quale, dicevamo, i protagonisti sono stati gli operai del cantiere. Non hanno voluto far mancare la loro presenza, però, il vescovo di Cassano Jonio, Francesco Savino, collegato da remoto, e i sindaci di Trebisacce, Sandro Aurelio, e di Oriolo, Simona Colotta.

Ma ai margini dell'iniziativa di Webuild nella galleria Trebisacce non sono mancate le polemiche. La "voce fuori dal coro" è quella della Rete Autonoma Sibaritide e Pollino per l'Autotutela (Raspa). Il movimento da sempre in prima linea contro la realizzazione del terzo megalotto è ritornato a vestire i panni della contestazione, stigmatizzando ironicamente l'evento di Webuild. «Insieme alla sicurezza sul lavoro e al rilievo che nella vita di tutti rivestono l'arte e l'ambiente - si legge nella nota di Raspa - si è celebrato pure il buco che, come ha detto il poeta sui cui principi non manchiamo di fondare i nostri pensieri e la nostra stessa vita, mette sempre allegria». Il riferimento è a quella galleria in fase di realizzazione che un parte di territorio non ha mai digerito.

 

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.