Meno criminalità, più fiamme: il doppio volto della sicurezza nel Cosentino nell'ultimo anno
I numeri dell’ultimo report diffuso dalla Questura mostrano una diminuzione dei reati complessivi nella nostra Provincia, con un calo di furti, rapine ed estorsioni. In controtendenza il dato relativo agli incendi, che registra un aumento significativo del 23,05%
COSENZA - Nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 21 dicembre 2025, nella provincia di Cosenza si registra un calo complessivo dei reati. Secondo i dati diffusi dalla Questura, il totale delle denunce passa da 15.529 del 2024 a 15.018 nel 2025, con una diminuzione di 511 episodi pari al -3,29%.
In flessione anche diversi reati predatori e contro la persona. I furti, infatti, scendono da 3.645 a 3.512 (-3,65%), le rapine da 85 a 60 (-29,41%) e le estorsioni da 117 a 103 (-11,97%). In diminuzione anche lesioni dolose, percosse e minacce. In calo pure i tentati omicidi, che passano da 16 a 12 (-25%).
In controtendenza, purtroppo, il dato relativo agli incendi, che registra un aumento significativo: dai 295 casi del 2024 si passa a 363 nel 2025, con un incremento del 23,05%. Na abbiamo avuto il sentore in questo anno, durante il quale abbiamo più volte segnalato casi di auto incendiate in diverse città del nord est della Calabria. In lieve diminuzione, invece, i delitti informatici, che scendono da 177 a 153 (-13,56%).
Sul fronte dell’ordine e della sicurezza pubblica, nel corso del 2025 sono state emesse 3.407 ordinanze complessive. Di queste, 1.670 hanno riguardato manifestazioni ed eventi, mentre 1.238 sono state adottate per manifestazioni sportive. Impiegati nei servizi di ordine pubblico 11.128 operatori della Polizia di Stato.
Intensa anche l’attività di prevenzione e controllo del territorio. Sono state identificate 106.796 persone e controllati 50.575 veicoli. Le persone arrestate sono state 148, mentre i denunciati in stato di libertà 838. Emanati inoltre 24 provvedimenti di Daspo urbano (Dacur) e 26 Daspo sportivi.
Sul piano dei sequestri, le forze dell’ordine hanno confiscato complessivamente oltre 212 chilogrammi di sostanze stupefacenti, in gran parte cannabinoidi (212.005,10 grammi), oltre a 6.222 grammi di cocaina. Sequestrate anche armi e materiale pericoloso: 61 armi comuni, 79 armi da punta e taglio e 203 grammi di esplosivo.
I dati restituiscono un quadro complessivo di rafforzata attività di controllo e prevenzione, accompagnata da una riduzione generale dei reati denunciati, pur con alcune criticità che restano sotto osservazione da parte delle forze dell’ordine.