Riapertura dei Tribunali soppressi, l’iter legislativo dovrebbe concludersi entro il 2024
L’Associazione Forense Sibaritide “Costantino Mortati” incontra Rapani per discutere in merito all’iter legislativo sulla revisione della attuale geografia giudiziaria
SIBARI - Nella mattinata di oggi il Consiglio Direttivo dell’Associazione Forense Sibaritide “Costantino Mortati”, allargato nella circostanza ad altri soci dell’Associazione, si è incontrato con il Senatore Ernesto Rapani, membro della Commissione Giustizia del Senato della Repubblica, per acquisire dalla diretta fonte parlamentare notizie in merito all’iter legislativo sulla revisione della attuale geografia giudiziaria che dovrebbe condurre alla istituzione del Tribunale di Corigliano-Rossano.
Il parlamentare – si legge nella nota stampa dell’Associazione - ha fornito un ampio e completo resoconto sui lavori della Commissione evidenziando un pressoché unanime indirizzo, condiviso pure dal Ministro Nordio e dall’intero Governo, di concludere l’intrapreso percorso parlamentare con l’approvazione della legge di delega al Governo, che dovrà poi adottare i conseguenti decreti legislativi di revisione delle circoscrizioni giudiziarie, entro il 31.12.2024.
Sul punto il Presidente dell’Associazione Franco Camodeca ha assicurato il sostegno del Vice presidente Nazionale del Massimo Organo dell’Avvocatura pronto a sostenere la causa in una prossima audizione parlamentare.
È emersa, nel contempo, la questione dei locali nei quali andrebbe allocato il nuovo ufficio giudiziario, tema che per quanto marginale rispetto all’ambizioso obiettivo di conseguire un così importante risultato, potrebbe condizionare e nel migliore dei casi ritardare il prosieguo del percorso. L’associazione, a mezzo del Segretario Vittorio Ruscio, ha espresso i ringraziamenti a Rapani per la disponibilità manifestata assicurandogli ogni forma di collaborazione, anche a mezzo delle strutture associative nazionali, annunciando, nel contempo, di chiedere al Sindaco e all’Amministrazione comunale di assumere al più presto l’impegno di adottare i necessari atti di indirizzo di messa a disposizione di strutture idonee del patrimonio immobiliare comunale con vincolo di destinazione per la evidenziata finalità.