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Trebisacce, l'opposizione chiede la trasmissione in diretta dei Consigli comunali

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TREBISACCE - Il gruppo d'opposizione "Insieme si può", composto da Mimma De Marco e Antonio Aurelio, ha presentato all'attenzione del Presidente del Consiglio comunale di Trebisacce, Salvatore Carlomagno, due mozioni inerenti lo svolgimento dell'assemblea pubblica.

Le due mozioni hanno ad oggetto "Modifica del regolamento comunale al fine di introdurre in forma  permanente la possibilità di svolgere il consiglio comunale in forma mista" e "Riprese video delle sedute di consiglio comunale e diretta su canali social del comune".

Cosa chiede sostanzialmente la minoranza?


Nella prima mozione chiede la "Modifica del regolamento comunale, con  l’obiettivo di prevedere che le sedute del consiglio comunale possano essere convocate in forma mista (in presenza e online), ovvero con facoltà dei consiglieri di partecipare in presenza nel luogo indicato nella convocazione (di regola la sala  cnsiliare del palazzo municipale) oppure in videoconferenza da remoto".

Nel testo della mozione viene anche sottolineato come sia "Considerata preferibile la partecipazione in presenza, la  flessibilità sulla modalità di partecipazione al Consiglio, dà l’opportunità a chi fosse  impossibilitato di essere presente fisicamente nella Sala Consiliare di svolgere  compiutamente il proprio ruolo, assicurando una maggiore partecipazione  democratica e un più completo espletamento del mandato elettivo di ciascun consigliere".

La facilitazione di partecipazione ai consigli comunali, che a volte vengono convocati, in tutti i comuni e nel corso di tutte le amministraizioni, nessuna esclusa, anche ad orari che potrebbero rendere complessa la partecipazioni di chi è legato a determinati contesti di lavoro, è un tema che scalda i banchi dell'assise comunale, da sempre.Può essere la partecipazione on line una soluzione? Forse.

Ma essendo i consigli comunali un luogo politico in cui si discute il presente e il futuro degli enti, viene da chiedersi in che misura la discussione possa essere influenzata dalla possibilità da parte dei consiglieri di guardarsi, o di non farlo, direttamente negli occhi, per un più proficuo confronto, e non attraverso uno schermo. Una soluzione d'extrema ratio? Forse.
Ma rispetto a cosa? Insomma, una valutazione non semplice.

Con la seconda mozione invece il gruppo d'opposizione chiede di "Garantire, nel più breve tempo possibile, la pubblica diffusione delle riprese delle sedute del Consiglio Comunale e ad utilizzare per la diffusione i diversi canali social di cui già dispone".

 considerando e tenuto conto che

"Le sedute del Consiglio Comunale  sono pubbliche, che molti cittadini, per problemi di salute, di lavoro, familiari non possono partecipare direttamente a tali sedute, pur avendone desiderio e diritto, che le riprese del Consiglio Comunale di Trebisacce in diretta rappresentano una grande prova di trasparenza e del desiderio di coinvolgere il più possibile i cittadini nella partecipazione alle attività politiche, che il Comune di Trebisacce dispone già di una pagina Facebook e Instagram". 

Anche in questo caso, se pur non esplicitamente richiesto nella mozione presentata sarà probabilmente ed eventualmente necessaria una modifica del regolamento del regolamento comunale.
 

Andrea Mazzotta
Autore: Andrea Mazzotta

(Cosenza, 1978) Laureato in giurisprudenza, giornalista pubblicista, appassionato di comunicazione e arte sequenziale, è stato direttore della Biblioteca delle Nuvole di Perugia, direttore editoriale delle Edizioni NPE, coordinatore editoriale per RW-LineaChiara, collaborando con diverse realtà legate al settore dell'editoria per ragazzi. Collabora con il Quotidiano del Sud, Andersen, Lo Spazio Bianco, Fumo di China. E' un fedele narratore delle Cronache della Contea, luogo geografico e concettuale nel quale potenzialmente può succedere di tutto. E non solo potenzialmente.